Rompere l'indifferenza con una nota di colore e allegria. Anche Legnano ha ballato contro la violenza alle donne. La festa degli innamorati si è aperta con un riuscitissimo flash mob alle Gallerie Cantoni. 

In contemporanea con città di tutto il pianeta, un'ottantina di donne (e qualche uomo) arrivate spontaneamente da tutto l'Alto Milanese ha danzato al ritmo di "Break the chain" per l'evento globale "One Billion rising". 

«Un miliardo di donne violate è un'atrocità. Un miliardo di donne che ballano è una rivoluzione. Ballare significa libertà del corpo, della mente e dell'anima. È un atto celebrativo di ribellione, in antitesi con le forme oppressive delle costrizioni patriarcali». Queste le parole di Eve Ensler, artista e attivista per i diritti delle donne, e si riferiscono all'iniziativa da lei lanciata su scala mondiale con l'evento. 

Nelle scorse settimane  la fantastica compagnia "I Clan Destini" ha tenuto delle lezioni preparatorie ma c'è anche chi come Enrica si è presentata sul luogo dell'appuntamento senza conoscere i passi della coreografia: «Mi sono buttata – spiega la donna arrivata da Lainate – un'iniziativa importante per fare valere i diritti di tutte le donne». «L'unione fa la forza», ha ricordato la sorella Betty.  Tutti i partecipanti hanno indossato vestiti di nero con qualcosa di rosso o di fucsia. 

Servizio di valeria arini