(m.t.) – Hanno concluso il lavoro di "pulizia" solo alle 4 di sabato mattina i dipendenti comunali impegnati nel lavoro logistico per assicurare alla "Notte bianca" uno svolgimento regolare ma anche alla città di riappropiars dei propri spazi: "Un grande impegno – ci spiega Guido – perchè tanta gente come quella che ha invaso Legnano non se l'aspettava proprio nessuno. Certo che lavorare così è faticoso, ma gratificante".

A coordinare il lavoro organizzativo l'ufficio palio e cerimonie, che ha fatto registrare un altro risultato di eccellente coordinamento tra tanti servizi indispensabili per una generale riuscita della manifestazione. Pensate che, tra vie e piazze, i luoghi d'incontro erano 15, tutti animati da più spettacoli, giochi e incontri.

La “Notte bianca”, ricordiamo è stata promossa dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione Commercianti, che ha coinvolto l’Associazione Panificatori e tanti esercizi commerciali, rimasti aperti  proponendo momenti d'intrattenimento e street food.

Un apporto alla riuscita è arrivato poi dalle contrade del Palio, presenti nelle piazze con i loro gazebo

Insomma, la serata di venerdì ha lasciato solo segnali positivi agli organizzatori e anche l'espressione soddisfatta del sindaco Alberto Centinaio, nella foto a sinistra con l'assessore Umberto Silvestri, è stata la conferma della soddisfazione comunale per la riuscita della festa.

Affiancato dall'intera Giunta, dal gran maestro Romano Colombo e dal cavaliere del Carroccio Gianfranco Bononi, il primo cittadino legnanese ha visitato tutti i luoghi d'attrazione e i punti di ritrovo delle otto contrade.

Pareri discordi, ma ci saremmo meravigliati solo del contrario, sono arrivati puntualmente dal popolo che anima i social forum. Così, accanto a chi mostra solo compiacimento ("Bellissimo, si respirava aria di vacanze. Tutti rilassati e felici. Per me sicuramente un'esperienza da ripetere") ecco chi, in sole 4 parole, ha schiantato la serata con un giudizio laconico: "deludente, niente di che…".

Il servizio fotografico e la galleria a fondo pagina sono di Alessandra Faiella

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