E’ partita la campagna elettorale per le comunali del prossimo, probabile 2025 (giugno o settembre l’Election Day?).

Nessuna ufficialita’, ma l’incontro al Bocciodromo Landini, a cura dell’Osservatorio civico, con l’annuncio della sua discesa in campo, e’ il primo passo per una candidatura sindacale, attraverso le primarie, degno di considerazione.

Il gruppo (gia’ chiamato l’Osservatorio di Federico Amadei, il politico tra i membri fondatori) sta riunendo figure di diversa estrazione politica, sociale, sindacale nell’area del centrosinistra, quella che piu’ di altre potrebbe subirne l’influenza.

Dipendera’ molto, questa capacita’ di raccogliere consensi, dal programma ma anche dall’affidabilità’ dei personaggi che lo firmeranno e che vivacizzeranno il progetto indirizzato ad aprirsi a qualsiasi movimento civico esista in citta’.

Di sicuro, con questa Giunta impossibile qualsiasi accordo iniziale (“non abbiamo mai avuto risposte adeguate alle nostre considerazioni”, un commento durante la riunione, che la dice lunga), tuttavia al momento opportuno, in un possibile ballottaggio, chissà? Cosi come per l’altra parte, nessuna preclusione.

La domanda: Osservatorio civico ago della bilancia nel confronto tradizionale tra centrodestra e centrosinistra? Possibile, ancor piu’ se Brumana, da semplice spettatore, si convertirà ad una convinta adesione e se pure dai 5 Stelle (e da altri ancora) ci sara’ davvero una confluenza di pensiero da parte di esponenti di primo piano.

A Legnano, insomma, il Terzo Polo si chiama Osservatorio civico. Un progetto ambizioso, in grado di risvegliare animi sopiti da esperienze infelici, da rinnovati desideri associativi, da comuni obiettivi elettorali. Ma anche un progetto che nasconde qualche pericolo. La politica legnanese, infatti, in questo contesto, offre un pozzo profondo di idee e personalita’. Attenzione dove e come si andranno a… pescare.