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Lombardia motore del tessile-abbigliamento italiano con un impatto sull’export totale pari al 30,8%

Presentato oggi a Milano, presso Confindustria Moda, la prima edizione di SAMAB, l’evento dedicato a promuovere l’innovazione tecnologica nella filiera della moda

Generico 17 Mar 2025

La Lombardia si riconferma come motore del settore tessile-abbigliamento italiano, con 7.077 aziende attive nel comparto, che rappresentato il 17,7% sul totale nazionale, seconda solo alla regione Toscana. È quanto emerge dalle elaborazioni dell’Ufficio Studi Economici di Confindustria Moda , che vede il comparto pesare per l’8,2% sul complesso delle aziende manifatturiere regionali. Inoltre, secondo i dati ISTAT , nel 2024 l’export lombardo del Settore Tessile-Abbigliamento è stato pari a 11,7 miliardi di euro, pari al 30,8% dell’export Tessile- Abbigliamento italiano. Il 54,3% dell’export regionale è assicurato dalla provincia di Milano, seguita da quella di Como (10,6%) e di Bergamo (7,7%); in crescita, seppur con un’incidenza minore sul totale, la provincia di Mantova, che aumenta del +3,4%, e la provincia di Bresca, che mette a segno un aumento del +12,2%. Questo scenario, insieme a quello nazionale, è stato illustrato oggi durante la conferenza stampa di presentazione SAMAB – Fashion Technologies Event, tenutasi presso la sede di Confindustria Moda – Federazione Tessile e Moda. Durante l’incontro, oltre all’analisi del contesto economico del settore, si è discusso della necessità per le aziende di individuare nuove soluzioni per affrontare le dinamiche globali. È proprio con questo obiettivo che nasce SAMAB, l’evento che si terrà a Milano dal 27 al 29 maggio 2025. Alla sua prima edizione, SAMAB si propone di offrire una panoramica completa sulle soluzioni tecnologiche più avanzate per la lavorazione dei tessuti e la produzione di abbigliamento. L’evento mira a creare sinergie tra gli attori chiave del settore e a promuovere l’innovazione come leva strategica per la competitività futura.

Organizzato da Senaf, con il patrocinio di associazioni come ANTIA (Associazione Nazionale Tecnici Professionisti Sistema Moda), Confindustria Moda – Federazione Tessile e Moda e IACDE (International Association of Clothing Designers and Executives) e in collaborazione con il Gruppo Tecniche Nuove e la rivista Technofashion, la prima edizione di SAMAB si afferma come un appuntamento strategico per tutta la filiera produttiva di abbigliamento. Un’occasione unica per aziende, artigiani e professionisti per confrontarsi, creare sinergie e scoprire le ultime novità del settore, facendo leva su nuove conoscenze, connessioni e risorse indispensabili per il successo nel mercato globale della moda. Alla conferenza stampa di presentazione di SAMAB hanno partecipato Gianfranco Di Natale, Direttore Generale Confindustria Moda – Federazione Tessile e Moda, Chiara Dussini, presidente Antia, Andrea Piva, Referente Formazione e rapporti con le scuole IACDE Italia, Alberto Gregotti, Rappresentante del Comitato di Indirizzo di SAMAB, Ivo Nardella, Presidente Senaf – Gruppo Tecniche Nuove ed Emilio Bianchi, Direttore Generale Senaf/SAMAB. «Il settore tessile e abbigliamento italiano sta affrontando una fase di trasformazione profonda, caratterizzata da sfide complesse ma anche da straordinarie opportunità – evidenzia il Direttore Generale di Confindustria Moda, Gianfranco Di Natale -. Il calo della domanda e le tensioni sui mercati globali impongono alle nostre imprese di ripensare strategie e modelli produttivi, puntando sempre più su innovazione, sostenibilità e digitalizzazione. In questo contesto, SAMAB nasce come un appuntamento strategico per il comparto, offrendo una piattaforma di confronto unica sulle tecnologie più avanzate applicate alla produzione di abbigliamento. Il nostro obiettivo è supportare le aziende nel rafforzare la loro competitività, favorire sinergie tra i principali attori della filiera e promuovere il valore del Made in Italy nel mondo. Oggi più che mai, investire in innovazione e competenze è la chiave per affrontare le sfide globali e garantire una crescita sostenibile del settore».

«Come Antia abbiamo fortemente voluto essere parte di SAMAB perché crediamo che il settore moda abbia bisogno di un luogo di confronto tecnico e strategico. La fiera non è solo una vetrina, ma un’opportunità per aziende e professionisti di aggiornarsi, contaminarsi e trovare nuove direzioni. L’innovazione non è solo tecnologia, è mentalità, è capacità di adattarsi e anticipare il cambiamento». dichiara Chiara Dussini, Presidente di Antia.

«Il ruolo di IACDE Italia, come parte di una rete internazionale, è quello di favorire la connessione tra professionisti, aziende e designer, per creare un ecosistema che possa rispondere in modo agile e innovativo a questi cambiamenti – afferma Andrea Piva, Referente Formazione e rapporti con le scuole per IACDE Italia -. Il nostro club non si limita a fare networking: cerca di portare un contributo concreto allo sviluppo della filiera, focalizzandosi sulla creazione dei capi e sull’innovazione progettuale. Quello che distingue il nostro club è anche il suo approccio alla contaminazione tra settori. La moda non è più un mondo isolato, ma è sempre più intrecciata con altri settori, come la tecnologia, l’automotive o l’arredamento. Pensiamo per esempio alla ricerca di nuovi materiali, che non solo possono essere utilizzati nella moda, ma anche in altri ambiti. Questo tipo di contaminazione genera opportunità inedite e spinge la filiera a evolversi in modo più dinamico».

«Abbiamo fortemente voluto l’evento SAMAB perché crediamo che fare sistema sia la chiave per rendere le aziende più competitive e capaci di affrontare le sfide del mercato – dichiara Alberto Gregotti, Rappresentante del Comitato di Indirizzo di SAMAB -. La manifestazione nasce proprio per connettere imprese e professionisti con le tecnologie più avanzate, offrendo loro l’opportunità di comprendere e adottare l’innovazione come leva strategica. Oggi più che mai è essenziale aggiornare la propria ‘scatola degli attrezzi’, sfruttando al meglio le opportunità offerte dall’evoluzione tecnologica e dalle normative di incentivazione, come la legge 4.0. SAMAB non è solo un’occasione di networking, ma uno spazio concreto per riscoprire e valorizzare l’innovazione in ogni fase della produzione, dal tessuto al prodotto finito. In questo contesto, vogliamo promuovere tre principi fondamentali per il futuro del settore: Rilancio, Riequilibrio e Ricerca. Solo così potremo costruire un’industria più competitiva e sostenibile».

«SAMAB nasce come una risposta concreta alle sfide che sta affrontando il settore della produzione di abbigliamento e della moda, in questa fase di profonda trasformazione. In un contesto in cui il reshoring e la valorizzazione del Made in Italy sono leve strategiche per la competitività, le imprese italiane hanno oggi più che mai bisogno di strumenti concreti per innovare, ottimizzare i processi produttivi e investire nelle competenze del futuro – afferma Ivo Nardella, Presidente del Gruppo Tecniche Nuove e di Senaf, società organizzatrice dell’evento -. SAMAB non è solo un evento dedicato alle tecnologie per la moda, ma un punto di riferimento essenziale per il settore: un luogo dove innovazione, manifattura d’eccellenza e formazione si incontrano, creando opportunità di crescita per aziende, professionisti e stakeholder. La competitività del comparto passa anche dalla capacità di formare nuove figure specializzate e aggiornare le competenze di chi già opera nel settore. Qui si costruisce il futuro della filiera».

Attraverso un’ampia area espositiva e spazi dedicati all’approfondimento, SAMAB metterà in evidenza le tecnologie più innovative, dai macchinari ai software per la progettazione e la produzione, favorendo il progresso e l’ottimizzazione dei processi industriali. All’evento parteciperanno le principali aziende di tutti i settori merceologici coinvolti nella filiera produttiva. Sono, infatti, 60 le aziende in esposizione a SAMAB; produttori e rappresentanti dei più recenti macchinari, impianti, processi e servizi per la produzione di abbigliamento che avranno la possibilità di entrare in contatto con professionisti qualificati del settore, tra cui responsabili di produzione, fasonisti, fashion designer, modellisti, prototipisti e responsabili di logistica e distribuzione. Attraverso un programma di workshop, convegni e incontri B2B, i partecipanti avranno l’opportunità di confrontarsi con esperti, condividere best practice e scoprire nuove strategie di business.

Inoltre, grazie a una stretta sinergia con associazioni di categoria e camere di commercio, SAMAB rappresenta una piattaforma esclusiva per l’internazionalizzazione, offrendo agli espositori l’opportunità di incontrare delegazioni di buyer provenienti da tutta Europa e dai mercati extraeuropei con un programma mirato di incontri B2B e matching strategici. Tra i paesi protagonisti: Albania, Egitto, Germania, Marocco, Polonia, Serbia, Tunisia e Turchia. Grazie al suo format innovativo e alla partecipazione di aziende leader del settore, SAMAB rappresenta un’occasione unica per scoprire le tecnologie del futuro, creare connessioni di valore e rafforzare la competitività delle imprese di produzione di abbigliamento italiane nel panorama globale.

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Pubblicato il 20 Marzo 2025
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