“Via Verdi”, dichiarato il fallimento, chiudono quattro negozi in centro a Legnano
Una sentenza del Tribunale di Busto Arsizio ha dichiarato la liquidazione giudiziale per la "Mimax srl" con sede a Legnano
Da questa mattina, sabato 8 febbraio, quattro attività del marchio “Via Verdi” sono chiuse. Si tratta della conseguenza di una sentenza del Tribunale di Busto Arsizio (giudice Elisa Tosi, curatore Alessio Bianchi) del 7 febbraio 2025 che ha dichiarato la liquidazione giudiziale per la “Mimax srl” con sede a Legnano in via Verdi 6. I creditori e i terzi interessati hanno 30 giorni per presentare le domande di insinuazione. La sentenza ha altresì stabilito martedì 27 maggio 2025 il giorno per lo stato passivo davanti al giudice delegato.
“Via Verdi” raggruppa una decina di negozi d’abbigliamento e un bar. Il primo, aperto da Cosimo Tomaselli proprio in via Verdi (nella foto con le vetrine ormai vuote), risale al 2000. Da allora, è stata una continua crescita con attività un po’ in tutto il centro di Legnano. Ultimo, un bar in via Palestro, definito dallo stesso titolare «un locale diverso, ricercato, per una clientela che si seleziona da sola».
Alla notizia della sentenza e alla richiesta di sapere quali negozi sono coinvolti, Tomaselli non ha voluto rilasciare dichiarazioni, limitandosi a poche parole: «Vedremo nei prossimi giorni».
Sicuramente, un fallimento che lascia sconcerto e sorpresa in città, sia per la indubbia fama del marchio che per la qualità degli abiti proposti. Una crisi arrivata all’improvviso che preoccupa anche per l’occupazione, lasciando senza lavoro un buon numero di dipendenti e collaboratori. Sono regolarmente aperti i negozi marchiati Floor, che fanno sempre capo a Via Verdi, i due negozi Via Verdi a più piani all’angolo tra corso Garibadi e via Palestro e Corso Garibaldi e via Verdi, e il bar. In diversi di questi negozi c’è la scritta “cercasi personale” sulla vetrina
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