Una passione, tre generazioni: da quasi 70 anni Legnano fa da cornice allo “splendido viaggio” di Vanosi Arredamenti
Correva l'anno 1956 quando Ernesto Vanosi decise di lasciare la "sua" Bovisio Masciago dando il via all'esperienza da cui sarebbe nato il nucleo originario di Vanosi Arredamenti
È il 1956. La Francia concede l’indipendenza alla Tunisia, Elvis Presley incide Heartbreak Hotel, Anna Magnani vince il Premio Oscar. A Legnano i fratelli Vanosi aprono quella che oggi, quasi 70 anni e tre generazioni dopo, è diventata a tutti gli effetti una boutique del mobile: Vanosi Arredamenti.
Gli inizi di «uno splendido viaggio»
Tutto è iniziato quando a soli 22 anni Ernesto Vanosi, che oggi di anni ne ha 95, ha deciso di lasciare la “sua” Bovisio Masciago per intraprendere lo «splendido viaggio» da cui nascerà “La Galleria del Mobile”, nucleo originario di Vanosi Arredamenti.
«In questa splendida avventura – racconta il fondatore – ho coinvolto anche i miei due fratelli e, tempo dopo, Gabriella, la mia adorata moglie, che con il suo estro ha saputo donare al negozio quella modernità decisamente all’avanguardia rispetto ai tempi con l’avvento della progettazione personalizzata. Di anni ne sono passati, la città è cresciuta e “La Galleria del Mobile” è diventata un punto di riferimento ed una garanzia di qualità».
«Una boutique dell’arredo»
Oggi al timone dell’attività c’è il figlio del fondatore, Alberto Vanosi: «Fin da piccolo ho respirato e vissuto questa passione per il mio lavoro che ad oggi, posso affermare, fa parte del mio essere – sottolinea l’attuale titolare -. Ho cominciato a lavorare nell’attività di famiglia a 22 anni: quando gli studi me lo permettevano andavo a montare gli arredi con le nostre squadre specializzate, per fare esperienza. Nel 1995 ho rilevato tutte le quote dell’azienda e nel 2010 ho ristrutturato gli spazi espositivi trasformando “La Galleria del Mobile” in quello che è oggi “Vanosi Arredamenti”, una vera e propria boutique dell’arredo».
Una passione, tre generazioni
In via Corridoni, intanto, è già scoccata l’ora della terza generazione con Mattia Vanosi, che a soli 21 anni è già pronto a portare avanti la tradizione di famiglia. «Come mio padre – spiega Mattia Vanosi -, fin da piccolo sentivo mia questa passione che esprimevo anche nel gioco. Approfondendo gli studi, sono entrato in azienda affiancando mio padre con la voglia di far crescere ancora di più la nostra attività di famiglia, ispirandomi alla visione innovativa di mia nonna Gabriella».
Nonno Ernesto, insomma, può stare tranquillo: «Siamo nel 2024 – sorride il fondatore -, tutti i giorni passo a trovare mio figlio e mio nipote e con il cuore colmo ritrovo in loro la mia vecchia passione».
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