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Primo Colombo dal legno alla ceramica, una storia di cambiamento senza perdere l’identità

Attiva dal 1948 nel commercio all'ingrosso di legnami, la Primo Colombo ha saputo cambiare pelle rimanendo fedele alle sue origini e oggi offre un'ampia gamma di prodotti per arredare la casa

Dal commercio di legname all’arredo per interni di design. È una storia lunga 76 anni quella della Primo Colombo, azienda nata e cresciuta a Legnano grazie all’impegno, alla capacità di rinnovarsi e alla passione di tante persone.

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Le origini

Centenario Legnano - Primo Colombo

Era il 1948 quando Primo Colombo diede vita all’attività in via Mazzini, dove c’erano anche la sua abitazione e una cascina. Al fondatore, sono succeduti il genero Giuseppe Arini e il nipote Franco Arini.

L’attività era specializzata nel commercio all’ingrosso di legnami. Allora giovane, Franco Arini andava in Austria a collaudare e acquistare partite di abete, pino, larice e cirmolo, quest’ultimo richiesto dai modellisti meccanici.

La collaborazione con il Teatro alla Scala di Milano

Negli anni ’60 è stato necessario il primo trasloco. L’azienda si trasferì in un capannone in via Cavour: «In quel periodo – ricorda Arini – avevamo un cliente importante che ha rappresentato molto per la nostra storia: il Teatro alla Scala di Milano. Per anni siamo stati punto di riferimento per l’allestimento delle scenografie. Terminato il rapporto con il teatro, ci siamo dovuti reinventare: è iniziata così la seconda vita della Primo Colombo con l’introduzione della vendita nella nuova sede di via Montebello di porte e blindate».

I dipendenti come una famiglia

Il rapporto con i dipendenti è sempre stato solido e, come spesso accade nelle piccole aziende, per qualcuno la Primo Colombo è stata come una seconda famiglia: «Ricorderò sempre quando mio papà ebbe un grave incidente sul lavoro: una catasta di legname gli cadde sulle gambe e dovette stare due anni in ospedale. Scrisse una lettera ai dipendenti che ancora oggi conservo, chiedendo loro se se la sarebbero sentita di portare avanti l’azienda senza di lui, dimostrando di farcela. Mio padre morì presto, ero giovane e mi mancava esperienza. Anche per me fu fondamentale l’aiuto dei dipendenti che erano come fratelli e sorelle. Lucio Pesci e Odilla Colombo diedero un apporto fondamentale all’azienda. Così come in seguito ha fatto Giuditta Mezzanzana, da poco in pensione».

Ancora oggi la Primo Colombo conta su una squadra di nuovi soci, dipendenti e collaboratori che con le loro competenze contribuiscono alla crescita dell’azienda.

Una storia di resilienza

Centenario Legnano - Primo Colombo

Il mercato, sempre in evoluzione, ha aperto a sfide sempre più importanti. Nel 2014, con la nascita della Primo Colombo Srl, sono entrati a fare parte della società due nuovi soci operativi, Paolo Bo e Andrea Festa, e tre soci esterni, Elisa Arini e i fratelli Carlo e Paolo Ponzelletti. La quarta generazione ha portato innovazione. Al commercio di porte e infissi si è infatti aggiunto quello di ceramiche, parquet e arredo bagno. Una trasformazione che si è completata con la ristrutturazione degli spazi di via Montebello 43, dove il cliente può ammirare i nuovi prodotti in un ampio showroom.

«Eravamo colleghi in un’altra realtà e avevamo voglia di “metterci in gioco” – raccontano i nuovi titolari, Paolo e Andrea -. Abbiamo unito le nostre competenze nel settore ceramico delle piastrelle e dei sanitari con quelle di Franco per cercare di dare un servizio a 360 gradi ai nostri clienti. L’idea era quella di far sì che chi entra in Primo Colombo possa uscire con l’interno della casa fatto, studiato e realizzato con l’assistenza di personale specializzato e di artigiani qualificati. L’origami del nostro logo rappresenta proprio questo: la fusione del 2014 tra una realtà storica e una nuova, per volare insieme sempre più in alto».

Il rapporto con Legnano

Altrettanto forte e solido è il rapporto con la città di Legnano, dove l’azienda ha avuto la sua evoluzione. Lo spiega Paolo Bo: «Noi amiamo Legnano a prescindere dal fatto che la nostra attività si sviluppa qui, è una città che ha dato tantissimi spunti, tantissime opportunità sia in ambito lavorativo che in ambito sociale. Come Primo Colombo cerchiamo di sostenere soprattutto le attività giovanili come lo sport, dalla scherma al basket, attraverso le quali i ragazzi possono frequentare ambienti sani e crescere sia a livello personale che a livello sportivo».

Il futuro della città

Centenario Legnano - Primo Colombo

«Il futuro di Legnano sarà sicuramente ricco perché ha saputo resistere in questi anni e nei decenni scorsi a tante crisi – sottolineano Paolo Bo e Andrea Festa -. La città ne è sempre uscita grazie a imprenditori seri e gente onesta, persone che scommettono sulle proprie abilità e capacità. Ed è un onore per noi farne parte».

Questo vale anche per chi, come Franco Arini, è nato a Milano ma non tornerebbe assolutamente indietro, «perché mi sento legnanese al 100%». L’imprenditore, past president del Lions Club Legnano Host, è uno storico socio della Famiglia Legnanese. Un legame, quello della Primo Colombo con la città del Carroccio, che è passato e si è rafforzato anche attraverso il Palio di Legnano: Primo Colombo, infatti, è stato il primo capitano della contrada di San Martino, ruolo ricoperto, oltre a quello di gran priore, in anni più recenti anche da Paolo Bo. Sempre Primo Colombo è stato anche giocatore, allenatore e presidente del Legnano Calcio.

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Pubblicato il 24 Ottobre 2024
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