Ferramenta Prandoni dal 1889, i discendenti del “Pinfarè” sono ancora in negozio
Quattro generazioni si sono succedute nell'attività pluridecorata e nel 2023 il nipote del fondatore ha compiuto 90 anni nel negozio di famiglia. Oggi ci sono le figlie
La Ferramenta Prandoni di piazza del Popolo è stata aperta a Legnano nel lontano 1889 da Giuseppe Prandoni detto “Pinfarè”, cioè “Giuseppe ferraio”. Nella sua bottega da fabbro forgiava veri e propri capolavori in ferro battuto, visibili ancora in qualche ditta del legnanese e sul campanile della Chiesa dei Santi Martiri.
Nel 1944 Giuseppe decise di dividere l’officina, che lasciò al figlio minore, dalla ferramenta, che lasciò al figlio maggiore Luigi detto “Gino”. Quest’ultima era specializzata nella vendita di pezzi di ricambio per aratri, chiodi, filo ferro e qualche piccola riparazione di serrature. Negli anni Sessanta entrò nell’attività il figlio Vittorio. «Al primo anno di ragioneria mio papà è stato colto da un infarto e mi sono dovuto rimboccare le maniche e mettermi a lavorare: non sapevo fare niente ma con la buona volontà si impara tutto», racconta l’attuale titolare, Vittorio Prandoni, che nel 2023 ha compiuto 90 anni festeggiati in ferramenta. Da botteguccia nella quale si vendevano ricambi per aratri e qualche piccolo utensile, l’attività è cresciuta fino ad avere nove vetrine di esposizione con le migliori marche di utensileria e ferramenta presenti sul mercato.
Al suo fianco oggi, a portare avanti il negozio ultracentenario, ci sono le figlie Antonella ed Elena, quarta generazione di un negozio storico e pluripremiato. La Ferramenta Prandoni ha ricevuto due medaglie d’oro della Camera di Commercio, conferite a 30 anni di distanza; l’Aquila d’oro della Confcommercio e il Premio Lavoro Famiglia come quarta generazione di commercianti. Nel Duemila Vittorio Prandoni è stato nominato Cavaliere del Lavoro.
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