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Bolchini Costa, una passione per orologi e ottica che arriva da lontano e punta al centenario

Il capostipite canadese Leonardo Bolchini, giunto a Legnano da Parigi, e il nipote Antonio Costa avviarono i due rami dell'attività poi proseguita dai figli e dalle rispettive famiglie. Nel 2027 festeggeranno il centenario

Centenario Legnano - Bolchini Costa

È il 1924, Legnano diventa città. Tre anni dopo un uomo se ne innamora perdutamente e decide di aprire proprio lì una piccola bottega da orologiaio. È così che inizia la lunga storia della famiglia Bolchini Costa e del loro negozio in città.

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Nato in Canada nel 1888, Leonardo Bolchini si è presto appassionato all’arte dell’orologeria e dopo una lunga formazione ha diretto prima una nota manifattura di orologi a Neuchatel, e poi il suo atelier a Parigi. Nell’autunno del 1927 Bolchini, forte delle competenze maturate negli anni all’estero, è rientrato in Italia e ha deciso di avviare una sua orologeria in una piccola bottega di via Novara a Legnano, cui negli anni ‘40 ha affiancato un’attività da ottico, assumendo per questo il nipote Antonio Costa.

Per garantire un servizio d’eccellenza su entrambi i fronti, decise poi di trasferire l’attività in corso Italia, unendo la bottega di Legnano con il negozio di Castellanza, aiutato dalla moglie di Antonio, Marfisia, e dalla sorella.

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L’apertura in centro a Legnano

Nel corso dei decenni, l’attività è cresciuta fino al trasferimento in pieno centro storico nel 1958. «Grazie al consenso della clientela e alla passione familiare, l’attività si è spostata nella sede attuale in largo Seprio 2 – spiega Mara Bolchini Costa -. Negli anni, con l’entrata in azienda di mio padre Mariolino e di mia madre Claudia, i miei nonni hanno deciso di ampliare il negozio».

Con Mariolino e Claudia una nuova generazione è entrata a far parte della “storia”, portando avanti la tradizione di eccellenza che ancora oggi contraddistingue la Bolchini Costa srl. «L’esperienza in campo ottico e orafo che mio marito Mariolino ha acquisito non era certo di poco conto – racconta Claudia Bolchini Costa -. Fu però grazie al suo spirito da pioniere e alle sue capacità che riuscì a dare ancora più lustro ed importanza all’azienda, inizialmente affermandosi come uno dei primi ottici optometristi in Lombardia ad applicare le lenti a contatto rigide ed in seguito partecipando, in veste di socio fondatore, alla costituzione dell’Istituto Gemmologico Italiano di Milano nel 1973. L’impegno e la professionalità di Mariolino gli valsero numerosi riconoscimenti, tra i quali la medaglia d’oro della Camera di Commercio nel 2005 e l’onorificenza di Maestro Ottico».

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Orologeria e ottica, una passione di famiglia

Negli anni ’90 la tradizione familiare si è rinnovata con le figlie di Claudia e Mariolino Bolchini Costa. «A me e a mia sorella Barbara è parsa una scelta naturale, quella di portare avanti l’attività di famiglia – spiega Mara Bolchini Costa -. Siamo cresciute “respirando” la bellezza di orologi, occhiali e gioielli, ma non è scontato maturare la passione necessaria a far fronte alle esigenze dei clienti, senza perdere la capacità di fornire prodotti e servizi di alta qualità. Mia sorella Barbara si è appassionata alla gemmologia e all’orologeria, mentre io mi sono innamorata dell’ottica diventando ottico optometrista».

Nel 2011 la Bolchini Costa diventa “Negozio Storico” e nel 2012 riceve il prestigioso premio Piazza Mercanti per l’imprenditoria femminile ed il passaggio generazionale. «Le mie figlie sono diventate titolari dell’azienda nel 2008 – racconta mamma Claudia – in seguito alla prematura scomparsa di mio marito Mariolino».

«Per me e per lo staff il bagaglio professionale che ci tramanda la mamma è sempre molto prezioso – sottolinea Mara Bolchini Costa -: ancora oggi un punto di riferimento per l’attività».

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Quasi un secolo di storia

La Bolchini Costa srl spegnerà 100 candeline nel 2027 e in quasi un secolo di vita ha servito per generazioni le famiglie della zona e non solo. «I tempi cambiano – spiegano Mara Bolchini Costa e sua madre -, ma la clientela va sempre seguita in maniera attenta e professionale. È per questa attenzione al cliente e per l’ampia offerta, che spazia dal classico al design più moderno, che ci sono famiglie che si rivolgono a noi da generazioni».

A seguito della perdita di Barbara sono subentrati nella società il marito Daniele e il figlio Davide Bugatti che oggi ha in mano il futuro di un nome ormai divenuto sempre più importante. Davide, oggi impegnato negli studi liceali, nonostante la giovane età, ha preso l’impegno di tramandare ai suoi figli i valori di un attività di successo. Oggi impegnato prima a diplomarsi e poi a conseguire la laurea, domani si vede parte attiva nella gestione della società, non dimenticando mai la piccola bottega dove tutto è nato.

Redazione
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Pubblicato il 24 Ottobre 2024
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