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A Legnano un nuovo corso IFTS post diploma per lavorare nella moda

Il corso gratuito mira a formare 25 figure tecniche e gestionali nel settore della calzatura e della pelletteria. Le iscrizioni sono aperte

Confindustria Alto Milanese

Imprenditori e manager come docenti e tirocini nelle aziende dove la quasi totalità degli studenti trova poi impiego. I percorsi post diploma di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS), finanziati da Regione Lombardia, stanno diventando sempre di più una opportunità per chi vuole inserirsi nel mondo del lavoro ma vuole farlo con una formazione specializzata. E anche neell’Alto Milanese le occasioni non mancano.

A chi è indirizzato

Ai corsi di amministrativo per aziende orientate all’export e di meccatronica, già rodati sul territorio, si è aggiunto un nuovo IFTS, ai blocchi di partenza per formare 25 figure tecniche e gestionali nel settore della calzatura e della pelletteria. Le iscrizioni sono già aperte e al momento sono già arrivate 15 candidature. Possono candidarsi diplomati provenienti sia da istituti tecnici che da licei, residenti in Regione Lombardia.

Gli sbocchi lavorativi

Il corso gratuito, progettato da Confindustria Alto Milanese insieme ad AFOL Moda, Università Cattolica del Sacro Cuore, Istituto Barbara Melzi di Legnano e prestigiosi brand della moda, nasce su input delle imprese del territorio per soddisfare le necessità di trovare profili professionali con competenze in grado di supportare le diverse aree aziendali nel coordinamento delle attività a livello di back office.

Gli studenti acquisiranno conoscenze base sull’intero processo produttivo, a partire dallo sviluppo prodotto, passando ad un approfondimento dell’area tecnica, sino a giungere al mondo della produzione.

400 ore di stage

A coprire il 65% delle ore di docenza, in aula ci saranno imprenditori, manager, personale proveniente dal mondo del lavoro che, con la concretezza e il pragmatismo tipici di chi vive in azienda, condivideranno con i ragazzi il proprio sapere tecnico e pratico. Sono poi previste 400 ore di stage, che verranno svolte nelle 15 aziende del territorio partner del progetto, con lo scopo di introdurre i ragazzi e arrivare all’assunzione. Parte delle ore teoriche si svolgeranno nei laboratori della nuova sede di Confindustria Alto Milanese, e parte nelle aule dell’Istituto Barbara Melzi. Il corso avrà inizio a novembre. 

“L’intelligenza artigianale”

«Questa iniziativa – ha dichiarato in conferenza stampa  Maurizio Carminati, presidente di Confindustria Alto Milanese   – va ad arricchire e integrare la collaborazione dell’associazione nei percorsi di formazione post diploma avviati da tempo, il meccatronico insieme all’Istituto Bernocchi e l’amministrativo per aziende orientate all’export con l’Istituto Dell’Acqua di Legnano. E’ una proposta nuova, che nasce da una visione integrata di filiera che coinvolge i principali brand del lusso, i calzaturifici, gli accessoristi e le concerie. Un sistema produttivo straordinario, dotato di quella “intelligenza artigianale” che tutto il mondo ci invidia, una caratteristica unica che, se accompagnata opportunamente a quella artificiale, potrebbe trasformare i processi con soluzioni innovative senza precedenti».

Il settore della moda nell’Alto Milanese

Fondamentale la collaborazione delle aziende del settore moda coinvolte nel progetto: «Crediamo fortemente in questa iniziativa, – ha affermato Silvia Paganini, Presidente Gruppo Moda Confindustria Alto Milanese – che consideriamo strategica per l’intero settore, che solo nell’area dell’Alto Milanese rappresenta oltre 190 aziende che impiegano 3.573 addetti con un fatturato aggregato di circa 829 milioni di euro. Non si tratta di un corso prettamente tecnico ma di un percorso studiato per fornire competenze gestionali trasversali e formare i prossimi manager in un settore cruciale per l’economia e la creatività del nostro Paese. Il percorso va a completare le attività avviate ormai da un paio di anni con l’Academy della calzatura che ha contribuito a inserire lavorativamente in azienda 40 figure specializzate in particolari lavorazioni». La speranza è quella di collocare nelle aziende partner la quasi totalità degli studenti che termineranno il nuovo percorso Ifts: le premesse sono incoraggianti se si considera che la percentuale di occupabililità dei corsi post diploma attivati a Legnano supera il 90%. 

Altro partner importante è Afol Metropolitana che negli ultimi anni ha maturato una significativa esperienza nella gestione di percorsi formativi tecnico superiore, potendo registrare l’avvio di circa 50 corsi nell’ultimo triennio, di cui una quindicina nell’ambito moda: «Questo corso –  ha osservato Massimo Marianiello, Capo Divisione Formazione Afol Metropolitana – che va ad ampliare l’offerta formativa, ha il grande valore aggiunto di essere pensato per essere strettamente collegato al contesto produttivo moda nell’area Alto Milanese.  Siamo molto soddisfatti del risultato, che dimostra una volta di più, la possibilità di ottenere ottimi risultati dalla collaborazione pubblico e privato». Una opportunità anche per il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice che ha sottolineato il coraggio di Confindustria nell’attivare un percorso formativo di cui il territorio ha grande bisogno. PER INFO: segr.moda@afolmet.it – o331-543391

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 04 Settembre 2024
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