Un patto con il Fisco per pagare le tasse, per i prossimi due anni (2024-2025), non in base agli effettivi guadagni bensì sulla base di quanto preventivato dall’Agenzia delle Entrate, favorendo così l’adempimento spontaneo degli obblighi dichiarativi. Si tratta del correttivo, del concordato preventivo biennale, approvato in questi giorni dal Consiglio dei Ministri attraverso il decreto della riforma fiscale. Modifiche effettuate per incentivare l’adesione all’iniziativa che permette anche di evitare eventuali accertamenti fiscali.

Soggetti Isa

Tra le novità c’è anche l’introduzione della Flat tax, ossia una tassazione agevolata, applicabile alla differenza tra il reddito 2023 e quanto determinato dal software ISA di previsione messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Ed è stimato per i periodi di imposta oggetto di concordato, con aliquote inferiori a quelle ordinarie, che oscillano dal 10% (per i contribuenti “affidabili” fiscalmente, con punteggio ISA da 8 a 10;), al 12% (per i soggetti con “pagella” tra il 6 e l’8), al 15% (i soggetti meno “affidabili”, con voto inferiore a 6”). I contribuenti Isa, invece, hanno a disposizione dallo scorso 15 giugno sul sito dell’Agenzia il software “Il tuo ISA 2024 CPB” per calcolare il proprio indice sintetico di affidabilità (Isa) e accedere alla proposta di Concordato preventivo biennale (Cpb).

Per i forfettari

Come ha spiegato di recente l’Agenzia delle Entrate imprenditori e professionisti forfetari, sul cui reddito incrementale (rispetto al 2023) si applicherà una tassazione del 10% o del 3%, possono adesso conoscere la proposta di Concordato preventivo ed eventualmente accettarla entro il termine di presentazione del modello Redditi 2024 (31 ottobre 2024).  È possibile compilare il quadro LM del modello direttamente tramite il servizio “RedditiOnline” oppure tramite l’applicativo della dichiarazione precompilata per definire il proprio reddito 2024 e valutare se aderire all’istituto, introdotto dal Dlgs n. 13/2024 al fine di favorire l’adempimento spontaneo agli obblighi dichiarativi. Per i contribuenti in regime forfetario, l’adesione alla proposta permette di pianificare la propria tassazione per un anno.
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“Fisco e tasse in pillole” la rubrica per aggiornare i lettori sulle scadenze e le novità relative al mondo fiscale e tributario con la consulenza dei commercialisti dello “Studio Penati” di Legnano