Presidio ai cancelli della Fonderia Dairaghese, i lavoratori chiedono “chiarezza sul futuro”
Il presidio organizzato in via Alcide De Gasperi ha visto in prima linea i sindacalisti della Fiom Cgil Ticino Olona convinti con i dipendenti della necessità di un tavolo di confronto per capire come tutelare i lavoratori
I lavoratori della Fonderia Dairaghese questa mattina, lunedì 24 giugno, hanno incrociato le braccia ai cancelli dell’azienda a Dairago per chiedere alla proprietà «chiarezza sul futuro ormai incerto». Il presidio organizzato in via Alcide De Gasperi ha visto in prima linea i sindacalisti della Fiom Cgil Ticino Olona convinti con i dipendenti della necessità di un tavolo di confronto per capire come tutelare i lavoratori.
«Sembra ormai certa la chiusura o la cessione dell’azienda, ma non vi è certezza sui tempi e le modalità – afferma il sindacalista Antonio Del Duca che sta seguendo i dipendenti -. A oggi non abbiamo ancora capito quali sono le intenzioni della proprietà. La richiesta è semplice: sediamoci a un tavolo e cerchiamo di definire passo per passo un percorso che dia garanzie a questi undici lavoratori coinvolti».
Il presidio permanente svolto dagli 11 dipendenti della fonderia, fortemente preoccupati, continuerà anche nei prossimi giorni: «Continueremo sino a che non avremo risposte».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.