La raccolta firme della Cisl “La partecipazione al lavoro” arriva alle Gallerie Cantoni di Legnano
Il banchetto per la raccolta firme sarà allestito lunedì 9 ottobre dalle 9 alle 12.30. L'obiettivo è promuovere la proposta di legge utile ad abbattere il sistema capitalistico e promuovere un nuovo mondo del lavoro civile e condiviso
Arriva alle Gallerie Cantoni di Legnano la raccolta firme “La partecipazione al lavoro” che la Cisl ha già avviato in tutta Italia per abbattere il sistema capitalistico e promuovere un nuovo mondo del lavoro civile e condiviso. Ciò significa dar spazio alla partecipazione attiva di tutti i lavoratori al processo produttivo delle aziende, lasciando alle spalle il modello obsoleto che vede il dipendente in balia delle decisioni dettate dal datore di lavoro. L’iniziativa si terrà lunedì 9 ottobre, il banchetto Cisl sarà collocato nelle gallerie dalle 9 alle 12.30. Ma i legnanesi potranno aderire alla raccolta anche passando nell’ufficio elettorale del Comune di Legnano.
L’intento è quello di sensibilizzare i cittadini e raccogliere le firme utili per promuovere la «proposta di legge di iniziativa popolare promossa dalla CISL che disciplina in ogni dettaglio la partecipazione attiva dei lavoratori alla vita delle imprese – spiega il sindacalista Luca, Paglialonga della Cisl Milano Metropoli di Legnano – . La proposta nasce con l’intento di dare piena attuazione all’art. 46 della Costituzione che cita: Ai fini della elevazione economica e sociale del lavoro e in armonia con le esigenze della produzione, la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende».
A sostenere la raccolta firme anche la Cisl Pensionati Milano Metropoli rappresentata da Giuseppe Oliva e da Ines Caputo che hanno spiegato: «Tutti devono partecipare, tutti sono chiamati a sostenere quest’iniziativa che guarda al mondo del lavoro del domani, ossia, ad un luogo in cui il dipendente è partecipativo e non passivo rispetto al datore di lavoro. La partecipazione dei lavoratori alle imprese non è solo il vettore di uno sviluppo economico ma anche un mezzo per la realizzazione di un progresso sociale, un traguardo necessario per il completamento della democrazia». Per i sindacalisti questa proposta di legge è importante soprattutto in un contesto sociale e politico in sofferenza come quello l’attuale. «Oggi appare necessaria l’esigenza di innovare le relazioni sindacali e la contrattazione, questa legge può produrre effetti positivi per tutti: aumento dei salari, qualità e stabilità del lavoro, maggiore produttività e competitività – spiega il sindacalista Paglialonga -. Può favorire la sostenibilità sociale ed annullare le delocalizzazioni. Più salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e anche più investimenti. Oltre che permettere una piena coesione sociale e il rientro delle imprese dall’estero. Tra gli esempi di politica partecipativa, già attuati sul territorio, appare il piano di innovazione della Rold di Nerviano».
Come si firma
Tutti i cittadini iscritti nelle liste elettorali possono sostenere la proposta di legge recandosi con un documento di riconoscimento valido nei punti allestiti per la raccolta. Quindi ci si potrà recare nei banchetti organizzati dalla Cisl come quello nelle Gallerie Cantoni oppure negli uffici elettorali di Legnano, Abbiategrasso, Castano Primo, Magenta e Parabiago.
Focus sulla Legge
La legge prevede la definizione di forme di cogestione nei consigli di sorveglianza e nei consigli di amministrazione. «Sarà possibile integrare anche il CdA delle società a partecipazione pubblica con almeno un rappresentante dei lavoratori – spiega il sindacalista Paglialonga -. In materia di distribuzione degli utili ai lavoratori la proposta di legge prevede numerose novità rispetto al quadro normativo vigente. Sono disciplinati, inoltre, l’accesso contrattuale dei dipendenti a piani di azionariato diffuso e la possibilità da parte degli azionisti-lavoratori di affidare i diritti di voto a specifici trust, per la gestione collettiva dei diritti derivanti dalla partecipazione finanziaria».
Il sindacalista ha poi spiegato che la legge prevede un meccanismo premiale per le imprese che «coinvolgano i lavoratori in progetti innovativi e per i lavoratori che si impegnino a contribuire all’innovazione e all’efficientamento dei processi produttivi. Ed inoltre disciplina le diverse ipotesi in cui le rappresentanze sindacali unitarie o le rappresentanze sindacali aziendali hanno diritto ad essere consultate in via preventiva e obbligatoria. La procedura si estende anche agli istituti bancari e alle aziende che forniscono servizi pubblici essenziali».
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