Svolta nella crisi Grancasa: sì alla cessione a Risparmio Casa, “salvi” i dipendenti
Parere favorevole di tutte le parti coinvolte nella proceduta negoziata per il trasferimento dei rami aziendali al trasferimento alla Ri.Ca. Gest., società titolare del marchio Risparmio Casa

Svolta nella crisi Grancasa dopo che all’udienza di martedì 8 agosto si è chiusa la fase di ascolto della parti nell’ambito della proceduta negoziata per il trasferimento dei rami aziendali: tutte le parti, infatti, hanno espresso parere favorevole al passaggio alla Ri.Ca. Gest., la società titolare del marchio Risparmio Casa, disposta peraltro a dare continuità occupazionale ai lavoratori.
Pollice alzato anche per la vendita del negozio di Vicenza all’azienda Autovega, il cui ricavato secondo gli accordi servirà per saldare il 50% mancante dello stipendio di giugno e luglio. La cessione alla Ri.Ca. Gest. dovrebbe avvenire entro il 30 settembre, anche se la definizione vera e propria dei tempi è prevista per settembre, nell’ambito della procedura definita dalla legge comunitaria per il 1990.
«Dopo l’udienza di martedì 8 agosto possiamo affermare che 350 lavoratori e 350 famiglie potranno proseguire il proprio lavoro – sottolineano Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs – e che siamo riusciti, con l’impegno di tutti, a salvaguardare i livelli occupazionali assicurando un futuro auspicabilmente sereno dopo anni di incertezze».
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