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Carlo Sangalli rieletto presidente di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza

La più grande associazione territoriale d’imprese di Confcommercio (e fra le maggiori associazioni territoriali d’imprese d’Europa) con oltre 40 mila imprese per 352 mila occupati e 113 associazioni territoriali e di categoria aderenti

Generico 20 Mar 2023

Carlo Sangalli è stato rieletto oggi (mercoledì 22 marzo) dall’assemblea, per acclamazione, presidente di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, la più grande associazione territoriale d’imprese di Confcommercio (e fra le maggiori associazioni territoriali d’imprese d’Europa) con oltre 40 mila imprese per 352 mila occupati e 113 associazioni territoriali e di categoria aderenti, in rappresentanza di tutti i settori del terziario.

L’assemblea di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza ha inoltre eletto il nuovo Consiglio Direttivo, il Collegio dei Revisori e il Collegio dei Probiviri per il periodo 2023-2028.

Consiglio Direttivo

Vincenzo Albanese (FIMAA Milano Lodi Monza e Brianza); Luigi Alemani (Magenta e Castano Primo); Alessandro Barbone (Vimercate); Umberto Bellini (Asseprim); Simonpaolo Buongiardino (Assomobilità); Pietro Buscemi (Assomultimedia); Marco Coldani (AssICC); Andrea Colzani (Federmodamilano); Marco Corci (Bollate); Matteo Cunsolo (Associazione Panificatori); Giacomo Errico (Apeca); Roberto Fassini (APAM artigiani); Paolo Ferrè (Legnano); Simone Ugo Frigerio (FTO); Emanuele Frontori (Basso Lodigiano); Marco Galbiati (Federmobili Milano); Riccardo Garosci (Aice); Paola Generali (Assintel); Valeria Gerli (ConfGuide Gitec); Fabrizio Gironi (Sesto San Giovanni); Caterina Ippolito (Melegnano); Angelo Maino (ART Arti della Tavola e del Regalo); Giovanni Moro (Corsico); Fabio Moroni (Assotecnica); Adele Nardulli (Federlingue); Maurizio Naro (Federalberghi Milano); Carlo Alberto Panigo (Rho); Giorgio Pellegrini (Macellai); Alberto Petranzan (Fnaarc agenti rappresentanti di commercio); Domenico Riga (Monza); Nicolas Rigamonti (Gorgonzola); Luca Squeri (Figisc gestori carburanti); Lino Stoppani (Epam pubblici esercizi); Donato Turba (Melzo); Mario Vincenzi (Assopetroli); Raffaele Volpe (Dismamusica).

Componenti di diritto i presidenti dell’Associazione 50&Più, del Gruppo Giovani Imprenditori e del Gruppo Terziario Donna.

Collegio dei revisori dei conti

Presidente: Marco Valsecchi
Membri effettivi: Ermanno Gatti, Costante Persiani
Membri supplenti: Marcello Doniselli, Stefano Savarese

Collegio dei probiviri

Presidente: Massimo Maria Molla
Membri effettivi: Tiziana Losa, Antonio Monzino, Raffaele Romanò, Andrea Sangalli
Membri supplenti: Giacomo Manoukian, Roberto Rossi.

L’Ufficio Studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza “fotografa” il terziario all’inizio di questo nuovo mandato associativo, in un momento di transizione ed evoluzione dopo anni difficili con Covid, rincaro energia, conflitto in Ucraina e conseguenze sull’economia, inflazione e ricaduta sui consumi.

TERZIARIO: PIU’ IMPRESE E OCCUPATI – Le imprese del terziario a Milano, Monza Brianza Lodi, sono complessivamente in aumento: + 4%, 285.096 nel 2023 contro 274.346 del 2019. Nel terziario crescono di più gli addetti: +10% (da 1.804.526 del 2019 a 1.984.827 quest’anno).

Una tenuta del tessuto imprenditoriale con luci e ombre.

E-COMMERCE IN FORTE AUMENTO – Molto forte, dal 2019 ad oggi (seppur partendo da numeri più piccoli), è la crescita dell’e-commerce con un 101% in più di imprese (da 1.915 a 3.850) e un esponenziale aumento di occupati: + 483% (da 5.566 nel 2019 a 32.455 nel 2023 (ancora più alto + 536% l’aumento di occupati a Milano). Significativi sono anche gli incrementi di imprese nell’innovazione digitale (servizi Ict + 17% di imprese – da 47.019 a 54.819 – con anche un + 20% di addetti, da 600.467 a 720.179), nei servizi (+ 14%) e fra le attività turistico-ricettive (+13%).

DIMINUISCE IL COMMERCIO AL DETTAGLIO – In calo, invece, le imprese del commercio al dettaglio: – 12% nel non alimentare (da 33.924 nel 2019 a 29.959 nel 2023), – 7% nell’alimentare (da 5.007 nel 2019 a 4.658 quest’anno – nell’alimentare crescono, invece, gli addetti: + 6%). A Milano il calo del numero di imprese del commercio al dettaglio è del 9% nel non food e dell’8% nell’alimentare.

RISTORAZIONE: MENO IMPRESE, MA A MILANO LA MOVIDA CRESCE – Tornando ai dati complessivi su Milano, Lodi, Monza e Brianza, si registra una diminuzione anche per l’ingrosso: – 5% (da 52.977 imprese del 2019 a 50.322 nel 2023). In leggero calo, inoltre, come numero di imprese, la ristorazione (-2%, da 22.490 nel 2019 a 21.904 nel 2023), ma, a Milano città, i pubblici esercizi sono viceversa in aumento come unità locali: le attività che compongono il comparto movida sono, infatti, cresciute del 5% (da 14.585 nel 2019 a 15.349 quest’anno).
A Milano, come le imprese, si conferma il calo anche nei punti vendita del commercio: – 4% (da 18.256 del 2019 a 17.581 nel 2023).

«Nella Grande Milano – commenta Carlo Sangalli – inflazione, caro energia e Covid hanno avuto importanti ripercussioni sul mondo del terziario. Crescono l’e-commerce e i servizi, ma diminuiscono gli esercizi commerciali. Un fenomeno, questo, che contribuisce a rendere meno vivibili le nostre città. Serve certamente più innovazione – afferma Sangalli – ma occorrono anche più incentivi per le attività commerciali che danno valore al territorio e lo rendono più attrattivo».

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Pubblicato il 22 Marzo 2023
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