Il caro bollette, la mancanza di lavoro e la difficoltà di arrivare alla fine del mese. Sono numerosi i disagi che le famiglie dell’Alto Milanese stanno affrontando in questo periodo. Criticità inasprite durante la pandemia. Sicuramente, difficoltà che non si risolveranno nell’arco di poco tempo, visti gli scenari che si stanno delineando a causa della guerra in Ucraina. Proprio per questo, come ha segnalato il vice sindaco di Legnano Anna Pavan, attraverso il Piano di Zona Alto Milanese, verrà pubblicato l’avviso pubblico per il mantenimento dell’alloggio in locazione. Bando rivolto alle famiglie in difficoltà economica che si aprirà lunedì 2 maggio.

L’iniziativa vede capofila l’Azienda Sociale del Legnanese So.Le., ed interessa tutti i comuni del Legnanese e del Castanese. «Prevede l’erogazione di un contributo al proprietario (anche in più tranche) per sostenere il pagamento di canoni di locazione non versati o da versare – spiega il vice sindaco – Il contributo sarà fino a 4 mensilità di canone, ma non oltre 1.500 euro ad alloggio/contratto». Le domande si potranno presentare entro e non oltre le 12 del 17 giugno.

Oltre a questa agevolazione, il Comune di Legnano sta lavorando per offrire alcuni aiuti ai legnanesi in difficoltà. Ad esempio, i residui relativi ai fondi dedicati all’emergenza Covid saranno destinati ad aiuti per il pagamento delle bollette e a “Food Network Aid Project” la piattaforma condivisa dalle numerose associazioni di volontariato del territorio da poco attivata da Croce Rossa di Legnano. Quindi, non ci saranno più i buoni spesa come lo scorso autunno. Va segnalato, però, che, vista la natura di questi fondi (legati alla pandemia), i destinatari – in particolar modo per gli aiuti per le bollette – dovranno dimostrare di aver avuto difficoltà durante l’emergenza sanitaria.