Emerson di Rescaldina: fissato un quarto incontro, sindacati e proprietà andranno anche in Regione
Le trattative sono in corso, la speranza è trovare un accordo entro l'ultimo incontro a porte chiuse. I sindacalisti sono riusciti ad ottenere un appuntamento anche in Regione Lombardia
C’è silenzio attorno alla crisi Emerson di Rescaldina, un silenzio di attesa e di speranza per il futuro. In questi giorni le trattative fra sindacati e proprietà stanno procedendo a pieno ritmo. Ma la strada è ancora tutta da percorrere.
Tutto è iniziato lo scorso 25 febbraio, quando la proprietà ha annunciato di voler lasciare il territorio per trasferire la produzione in Germania e in Indonesia entro la fine del 2022. Un fulmine a ciel sereno per i lavoratori coinvolti a cui si aggiungono quelli impegnati nell’indotto. Tra scioperi e momenti di confronto, dai toni anche accesi, è stata aperta la procedura di crisi che ha portato sindacati e proprietà ad sedersi attorno ad un tavolo.
Dopo i primi due incontri (tenutesi il 4 e il 14 aprile) e il prossimo del 22 aprile , nel calendario si è aggiunto anche un quarto appuntamento, sempre a porte chiuse, durante il quale Emerson presenterà un progetto di reindustrializzazione più concreto, scritto nero su bianco. Come precisa Antonio Del Duca della Fiom Cgil, che sta seguendo la vertenza con Edoardo Barra di Fim Milano Metropoli, l’obiettivo è «certamente quello di arrivare al Ministero con un accordo sindacale condiviso e utile a salvare tutti i lavoratori. Ci auguriamo che nei prossimi appuntamenti la trattativa prenda forma per iscritto».
Prima di arrivare al tavolo ministeriale, però, i sindacalisti sono riusciti ad ottenere dalla Regione una udienza che si terrà il 28 aprile. «Se non raggiungeremo una intesa entro quella data, saremo pronti ad organizzare una manifestazione di protesta sotto il palazzo della Regione – affermano i sindacalisti -. Ma francamente ci auguriamo di riuscire ad ottenere un accordo per salvare questa realtà». Nel contempo l’Advisor ingaggiato da Emerson, ossia la società di consulenza il cui compito sarà quello di delineare il profilo dell’azienda per poi raccogliere le offerte dei possibili acquirenti, si è presentata ai sindacati spiegando il piano di azione. Nei prossimi giorni, quindi, la società di consulenza sonderà il mercato per cercare pretendenti interessati ad investire sul sito che si trova tra Rescaldina e Legnano.
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