La Regione stanzia 3,3 milioni di euro per rendere più attrattivi i Comuni lombardi
Lo stanziamento di 3,3 milioni di euro è destinato a valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico, rendendolo più attrattivo e accessibile
Uno stanziamento di 3,3 milioni di euro per valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico, rendendolo più attrattivo e accessibile. È questo l’obiettivo della delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Lara Magoni.
«I nostri borghi, anche quelli meno conosciuti – spiega Magoni – sono veri e propri scrigni che racchiudono tesori artistici, culturali e storici che meritano di essere valorizzati. Palazzi di pregio, immobili di rara bellezza che grazie alle risorse regionali potranno godere di nuova luce e nuova vita. I comuni con questi fondi potranno quindi potenziare l’attrattività dei territori, rendendo le nostre località sempre più belle, riqualificando e rivitalizzando un patrimonio immobiliare pubblico di indiscutibile valore».
I progetti dei Comuni lombardi (esclusi i capoluoghi) dovranno essere orientati alla sostenibilità e prevedere interventi in grado di «incrementare il patrimonio pubblico con finalità di marketing territoriale e ricadute sulla competitività dei sistemi economici locali – commenta Magoni -. La dotazione finanziaria complessiva è così ripartita: 2.145.000 di euro per il 2022 e 1.155.000 euro per il 2023. Gli interventi proposti devono avere un livello di progettazione definitiva o esecutiva ». L’investimento minimo deve essere pari a 60.000 euro, con un contributo massimo 150.000 euro, a fondo perduto, pari all’80% delle spese ammissibili. I progetti dovranno concludersi al massimo entro il 30 settembre 2023.
Sono ammissibili le seguenti spese:
a) spese tecniche di progettazione, direzione dei lavori, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, collaudo;
b) realizzazione di opere e lavori;
c) acquisizione di beni capitali e immobilizzazioni materiali e immateriali complementari all’intervento sul bene immobile.
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