Quando si rende necessario attivare una polizza auto, si tende generalmente a consultare diverse offerte prima di prendere una decisione. Anche se le cifre non sono stratosferiche, si tratta comunque di un impegno finanziario costante e importante e merita le giuste considerazioni. Spesso infatti ci si orienta verso le offerte più vantaggiose in termini di costo, protendendo verso compagnie che propongono prezzi davvero molto bassi. Talmente bassi da risultare quasi fuori mercato.

La domanda da porsi, in queste circostanze, è se scegliere questa formula sia effettivamente conveniente in termini di qualità della copertura rispetto al prezzo. Risparmio, infatti, non vuol dire pagare il costo più basso, ma portare a casa un livello di tutela perline proprio mezzo e le persone a bordo al costo più vantaggioso. Le insidie che possono celarsi dietro un premio troppo risicato sono molte. A partire dall’affidabilità della compagnia, fino ai limiti di franchigia, occorre prestare attenzione a tutti i dettagli e le clausole contrattuali.

È soprattutto nei limiti di copertura che si gioca la partita, sia in caso di spesa minima che massima. La compagnia che si sceglie, dunque, dovrebbe avere un divario tra franchigia e massimale più ampio possibile, perché possa dirsi conveniente. Un discorso simile può essere fatto anche per le garanzie accessorie, ad esempio. Queste ultime infatti non comportano un risparmio diretto sul premio finale, anzi, prevedono l’esborso di maggior denaro, ma il vero vantaggio risiede nell’estensione della copertura assicurativa a specifici eventi che possono danneggiare il veicolo, a fronte di un leggero aumento della polizza. In confronto la convenienza è notevole.

Allo stesso tempo, però, ci sono delle opzioni da inserire nel contratto che possono tornare utili proprio perché abbassare il valore del premio finale. È il caso dell’installazione di una scatola nera a bordo del mezzo. Il dispositivo, infatti, funziona esattamente come le black box a bordo degli aerei, registra dettagliatamente le dinamiche di un incidente, riuscendo a individuarne in modo estremamente affidabile la causa e il responsabile. Molte compagnie applicano percentuali di sconto importanti verso tutti i contraenti che decidono di installarne una, perché questa non dà modo agli assicurati di perpetrare eventuali truffe a danno della compagnia.

Classe di merito, guida libera o esclusiva sono poi altre variabili che incidono sulla diminuzione del costo assicurativo. Tutto dipende, appunto, dal player di mercato a cui ci si rivolge e dalla sua affidabilità. Sempre più di frequente negli ultimi tempi, infatti, ci si rivolge alle direct company online per assicurare il proprio mezzo. L’idea non è malvagia, tutt’altro, perché la loro specifica forma organizzativa nell’erogazione del servizio consente di tenere bassi i costi e applicare prezzi più vantaggiosi per gli automobilisti. Genertel, ad esempio, è stata tra le prime compagnie assicurative che hanno offerto la possibilità di elaborare un preventivo assicurazione auto online, in modo rapido e intuitivo. La storicità della sua attività nel mercato assicurativo la rende estremamente affidabile e trasparente. Basta dare un’occhiata ai servizi offerti ai clienti, per capire la conoscenza profonda delle esigenze dei guidatori.

Passando in rassegna anche solo le garanzie accessorie si possono individuare formule sia classiche, se si pensa alla RC obbligatoria, come alla Tutela legale, alla copertura di costi per un Infortunio al conducente. Ci sono, però, anche garanzie più specifiche, come il Bonus protetto, il Bonus aiuto domestico o 4 zampe a bordo. Anche la black box offerta da Genertel ha un quid in più, poiché consente di ottenere un risparmio sul premio finale, non  solo al momento dell’attivazione della polizza ma anche al rinnovo, se si è praticato uno stile di guida particolarmente virtuoso.