Sindacati Legnano: «No all’esternalizzazione degli asili Nido»
I sindacati della Funzione Pubblica Cgil Ticino Olona in piazza San Magno per dare voce alla propria contrarietà alla decisione di Legnano di affidare il servizio di asilo nido ad Azienda So.le.
«Stop alle esternalizzazioni dei servizi educativi, un passo falso che ha intenzione di fare anche Legnano». Ad affermarlo sono i sindacati della Funzione Pubblica Cgil Ticino Olona che oggi, venerdì 29 ottobre, sono in piazza San Magno per dar vita ad un banchetto dedicato alla petizione indetta a livello nazionale per puntare il faro sul fenomeno dell’esternalizzazione dei nidi pubblici.
In questo contesto i sindacalisti hanno segnalato che anche sul territorio ci sono situazioni da attenzionare. Proprio recentemente il Comune di Legnano, infatti, ha espresso l’intenzione di affidare il servizio di asilo nido all’azienda consortile So.Le. «Come Fp Cgil Ticino Olona confermiamo con forza la nostra netta contrarietà ad ogni ipotesi di esternalizzazione – spiega Roberto Nania della segreteria della Fp Cgil Ticino Olona – e chiediamo che, anche in previsione delle risorse che verranno stanziate nel PNRR, si proceda ad un piano straordinario di assunzioni per gestire i servizi 0-6 in modalità diretta. Restiamo in attesa che il comune si confronti con le parti sindacali in merito ad eventuali ricadute sui lavoratori impegnanti in quel servizio, che sono una decina».
I sindacalisti della federazione del territorio, peraltro, hanno anche avviato con i lavoratori una battaglia contro la decisione del comune di Magnago di esternalizzare i servizi dell’Infanzia. «È chiara oramai la scelta di sempre più amministrazioni di dismettere la gestione diretta degli asili nido e delle scuole dell’infanzia avviando procedure di esternalizzazione dei servizi – sottolinea Nania -. L’attenzione per la prima infanzia e l’accesso a percorsi di istruzione ed educazione pubblici sono la prima grande leva per ripristinare la mobilità sociale del nostro Paese. Chiediamo che vengano fermate tutte le esternalizzazioni degli asili nido aprendo un confronto con le organizzazioni sindacali sul futuro di questi servizi. Chiediamo inoltre che si riconosca l’evoluzione professionale e la qualità del lavoro del personale che garantisce e garantirà questi servizi con corretti inquadramenti contrattuali nel settore pubblico e privato e programmi di aggiornamento professionali come diritto delle lavoratrici e dei lavoratori. Servono assunzioni, risorse e attenzione alla qualità del servizio».
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