«Siamo e saremo dalla parte di Norma, Alessandro, Alioune, Marco i quattro dipendenti Ansor licenziati e di tutti i lavoratori che difendono il loro lavoro e la loro dignità». È quanto affermato dall’Amministrazione di Canegrate che lunedì 19 luglio ha convocato i rappresentati della Ansor di Canegrate per comprendere la situazione e avviare una mediazione ma «all’appuntamento la proprietà non si è presentata».

Il sindaco Roberto Colombo, con il vice sindaco Modica e l’assessore Meraviglia, ha incontrato i quattro lavoratori e il funzionario sindacale della Fiom/Cgil Antonio Del Duca. I licenziamenti sono scattati il 1° luglio, giusto allo scadere del blocco, con un tempismo spietato che fa riflettere. La proprietà ha deciso di non attivare nemmeno, come invece poteva, i previsti e possibili ammortizzatori sociali a costo zero – commentano dal Comune di Canegrate -. La situazione produttiva della “Nuova” Ansor è fra l’altro poco chiara, anche in seguito all’incendio sviluppatosi in azienda nel gennaio scorso. I lavoratori esprimono grande preoccupazione e amarezza per l’atteggiamento arrogante e irresponsabile della proprietà, che mette a repentaglio il loro futuro e quello dell’azienda, quindi anche l’occupazione dei lavoratori rimasti. Tuteleranno la loro dignità e le loro ragioni con ogni mezzo, appoggiati e sostenuti dalla Fiom Cgil Ticino Olona».

Sindaco e Amministrazione Comunale si sono espressi vicini ai lavoratori e giudicano «estremamente negativo l’atteggiamento e le decisioni della proprietà, che non tiene in alcuna considerazione né i propri dipendenti né le Autorità locali. Si schierano dalla parte dei lavoratori ingiustamente licenziati e li sosterranno in tutti i modi a loro disposizione».

Via il blocco licenziati 4 dipendenti della Ansor di Canegrate, Fiom sul piede di guerra