Compagna di viaggio fondamentale per annotare gli appuntamenti, per ricordare i compleanni, per organizzare la giornata lavorativa (e non solo) e per tenere sotto controllo lo stato e l’avanzamento delle attività che ci siamo prefissati di portare a termine. Chi, al giorno d’oggi, può davvero fare a meno di un’agenda? Siamo convinti che la risposta alla domanda sia “nessuno”. D’accordo, ma: quale agenda comprare? La carta continua a vincere oppure è il progresso tecnologico che merita (ancora una volta) la nostra fiducia? Cerchiamo di scoprirlo insieme.

Confessiamo subito: le domande appena enunciate sono destinate a restare praticamente senza risposta, o quasi. Già perché, di fatto, la verità è che non c’è una soluzione che vada bene per tutti. E, anzi, dinanzi a validissime ragioni per utilizzare le agende cartacee, ce ne sono altrettante per puntare sul passaggio alla controparte elettronica. E anche se di agende personalizzate stampa online ce ne sono a centinaia sul mercato, ognuno risponderà guardando – e ci mancherebbe – esclusivamente alle proprie esigenze di vita. Ma quali sono i pro e i contro delle due soluzioni?

La cara vecchia carta è senza dubbio pratica, non necessita che impariamo a usarla e di sicuro può essere utilizzata in ogni momento, anche senza internet o persino senza corrente o batteria. Dall’altro lato, però, non sempre è possibile portare con sé le agende cartacee (anche se, in realtà, ce ne sono di tutte le dimensioni) e molte volte magari a mancare è la penna. Infine, c’è anche il problema dell’impossibilità di effettuare backup: perdendo la nostra agendina cartacea, dovremo dire addio a tutte le preziose annotazioni in essa contenute.

Motivi per preferire, dunque, la controparte elettronica? Certo la possibilità di salvare su cloud i nostri appuntamenti è un vantaggio innegabile, così come lo è anche il fatto che lo smartphone è davvero, più di qualsiasi altro oggetto, ormai sempre a portata di mano. Ma non mancano i problemi: l’agendina elettronica non può essere utilizzata in caso di batteria scarica ed è di sicuro molto meno pratica da usare richiedendo una conoscenza di base nell’utilizzo del programma. Insomma, alla fine è sempre lo stesso dilemma: carta contro tecnologia. Voi da che parte state?