Polenta anche in bottiglia per dire #ioesisto, riuscita l’iniziativa pro ristoratori a Legnano
Apprezzata la necessità di sensibilizzare la cittadinanza con iniziative aperte a tutto il comparto, senza divisioni, perchè - spiegano i promotori - è soprattutto ora che bisogna sapere essere uniti
Sono stati più di 40 i bar e i ristoranti che oggi, domenica 7 febbraio, hanno aderito all’iniziativa “Un pensiero di polenta” offrendo un piatto o una stuzzicheria a base di polenta ,del cibo “povero” per eccellenza, rappresentativo dei momenti difficili, per dare voce al comparto Ho.Re.Ca e dire #ioesisto
Tanti locali non si sono fermati alla polenta, ma hanno scelto altri prodotti e ampliando così la possibilità di scelta per i clienti che, nonostante il tempo poco favorevole, hanno comunque voluto contribuire alla riuscita della manifestazione. Originale, ad esempio, la polenta in bottiglia del Caffè Portico, idea di Giuseppe (Peppino) Lavazza, cultore dell’arte culinaria legnanese. Ma tanti altri si sono distinti e hanno anche arricchito la nostra galleria fotografica, come Caffè Farmacia, Bar dei Capitani, Caffè Morello, Ristorante Muu, Sipario Alcolico, Gruppo Poli, Maridol, Ba.Da. Cafè, La strana coppia Pub e Bar.
L’idea è nata da un tavolo di confronto tra Andrea dell’Antico Teatro di Legnano, Davide del ristorante Maragasc di Legnano, Enzo del Ristorante 10 di Busto Arsizio, Bruno de La Goletta di Gallarate e Fabrizio di Mezzolitro di Rho, dal quale è emersa proprio la necessità di sensibilizzare la cittadinanza con iniziative aperte a tutto il comparto, senza divisioni, perchè – spiegano i promotori – è soprattutto ora che bisogna sapere essere uniti.
«Se le regole per evitare la diffusione del virus verranno rispettate – l’appello che si alza da La strana coppia di corso Garibaldi – si può aprire anche la sera. Oggi, ci siamo divertiti un po’ tutti. Abbiamo fatto una cosa goliardica, con la polenta e la salsiccia, i clienti hanno portato salame e gorgonzola. E’ piaciuta e ne siamo felici».
L’iniziativa è stata sostenuta da Ho.Reca Uniti e Rete del Buon Gusto dell’Alto Milanese. «Un evento simbolico – sottolineano Davide e Andrea – in cui ognuno è stato invitato a regalare ai clienti un pezzo o una porzione di polenta, in base alle proprie possibilità, per avere una voce più unita, farci sentire e aiutarci tra di noi».
A sostenere i ristoratori anche i ragazzi dell’associazione “Politics Hub” che si sono messi a disposizione per promuovere l’iniziativa dando una mano a chi opera nel settore in forte difficoltà.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.