Fondazione Ticino Olona, dal covid-19 la spinta per una ulteriore vicinanza ai più bisognosi
Con l’approvazione del bilancio consuntivo del 2019 si conclude il mandato dell’attuale Consiglio di Amministrazione presieduto da Salvatore Forte
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Con l’approvazione del bilancio consuntivo del 2019, si conclude il mandato dell’attuale Consiglio di Amministrazione della Fondazione Comunitaria del Ticino Olona onlus che si era insediato esattamente quattro anni fa: il 19 luglio del 2016. «Una data che sembra di un tempo e una vita fa – commenta il presidente uscente Salvatore Forte – tante le cose che sono successe in questi anni e che hanno profondamente influito sulla natura della fondazione».
L’istituto, secondo Forte, ha acquisito un ruolo proattivo e ha cercato di gestire al meglio il suo patrimonio costituito principalmente dalla comunità stessa: «Il processo di trasformazione ha poi avuto la svolta decisiva con l’emergenza covid19: un nemico insidioso e invisibile che sta modificando il nostro modo di pensare e di agire. La Fondazione ha dedicato la gran parte delle sue risorse finanziarie alla lotta all’epidemia e all’aiuto diretto alle residenze per anziani e per persone con disabilità; in più, con la distribuzione diretta di mascherine, camici e altro materiale DPI, si è scoperta Ente di prima linea con un rapporto immediato con i bisognosi, un rapporto per una volta non mediato da altri enti di volontariato».
Nel salutare e ringraziare i consiglieri, i revisori e la struttura, il presidente, ha ripercorso le tappe principali di quest’avventura i «bandi sul sociale, quelli sulla cultura e sull’ambiente, il festival della filantropia, i concerti, la festa del volontariato solo per citare alcuni eventi sottolineano quanto sopra riportato: consegniamo al nuovo consiglio una fondazione che noi stessi non avremmo immaginato all’inizio dove ci avrebbe condotto».
Con l’approvazione del bilancio e la nomina dei primi 3 nuovi consiglieri è in piena esecuzione l’iter che, entro la prossima settimana, porterà alla nomina di 5 consiglieri di spettanza dei Soci Fondatori e di 1 consigliere di spettanza di Fondazione Cariplo e all’insediamento del nuovo consiglio.
«Al momento è doveroso ringraziare la struttura della Fondazione – commenta infine il prof. Forte – composta dal segretario generale, dr.ssa Poretti, e dai collaboratori Longhi e Barnaba, i consiglieri uscenti Mariella Marazzini, Carlo Raffa, Carmen Galli, Maura Restelli, Marina Mignone, Alessandro Acito, Luciano Marzorati e Daniele Giudici. E i revisori dei conti che ci hanno sempre seguito con partecipazione e interesse Alberto Lazzarini, Annalisa Paganini e Massimo Piscetta. Naturalmente non sono dimenticati quanti hanno collaborato, sofferto e gioito con noi aiutandoci nell’impegno quotidiano e che solo per impossibilità materiale non riportiamo singolarmente. Un sentito grazie anche alla stampa locale per il prezioso ruolo che ricopre sul territorio e per l’attenzione sempre riservata alle iniziative della fondazione. Al nuovo consiglio, infine ma non ultimo, un “in bocca al lupo” con l’auspicio che sappia innovare nella continuità».
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