Amga Sport, Igor Piovesan è il nuovo amministratore unico
Piovesan ha preso il posto di Elisabetta Martignoni come amministratore unico di Amga Sport. La società ha chiuso il 2019 con 118mila euro di utile
Amga Sport ha un nuovo amministratore unico: Igor Piovesan ha preso il posto di Elisabetta Martignoni («È stata una bella esperienza, molto faticosa in termini di impegno e tempo dedicato, ma che mi lascia grande soddisfazione professionale e bei ricordi personali») come numero uno del ramo della partecipata che si occupa delle piscine. Classe 1974, Piovesan ha gestito dal 2002 le piscine di Quinto di Treviso, Novara, San Mauro Torinese e Venaria Reale e Rezzato ed è attualmente direttore e presidente della società che gestisce la piscina di Lodi. Ha al suo attivo 13 primati italiani e cinque medaglie d’oro solo ai mondiali master di Seul dello scorso anno, ma anche una squalifica per doping rimediata al termine della Coppa Sachner Master del 2014 a Laigueglia.
L’arrivo di Piovesan in via per Busto Arsizio, dove peraltro per il nuovo amministratore non è previsto un compenso, fa parte di una riorganizzazione più ampia messa in atto da Amga Sport per portare al timone della società chi le piscine le conosce davvero. Accelerando anche sulla manutenzione degli impianti, con Luca Monolo, presidente di Euro.Pa con trascorsi nel nuoto, come “controllore” della sicurezza. Chiude la nuova squadra di vertice Andrea Ballarini, che prenderà per il momento il posto di Silvia Campo, attualmente in aspettativa, come direttore sportivo.
Per Amga Sport il bilancio 2019, approvato ieri, giovedì 25 giugno, in asseblea, si è chiuso con il segno più: la partecipata, infatti, ha registrato un utile di 118mila euro, a fronte di un valore della produzione di oltre 2 milioni di euro. Il cammino della società procede quindi sui binari del risanamento portato avanti nell’ultimo triennio, con un trend di crescita che prima della pandemia aveva confermato il segno più anche nei primi mesi di quest’anno.
Certamente l’emergenza sanitaria costringerà ora Amga Sport a fare i conti con scenari ben diversi da quelli che potevano essere ipotizzati solo qualche mese fa, come ad esempio un afflusso di utenti ridotto, secondo le prime stime, almeno del 30%. Ma il dato importante, che fa ben sperare sia l’amministratore unico di Amga Valerio Menaldi, sia il direttore amministrazione, finanza e controllo Giulio Cozza è che “ante coronavirus” la gestione operativa aveva raggiunto il punto di pareggio, nonostante le vicissitudini attraversate negli ultimi mesi dall’impianto di viale Gorizia.
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