L'obiettivo è trovare un accordo con le banche per la ristrutturazione del debito da 73milioni di euro. Altrimenti, a rischio, ci sono 650 posti di lavoro. Stiamo parlando della Zucchi con una sede a Rescaldina, una a Cuggiono e una 30ina di negozi sparsi per l'Italia.

La crisi è forte, tanto che già lo scorso settembre è stata chiesta e concessa la cassa integrazione straordinaria per affrontare questo periodo difficile. Il gruppo francese Astrance sta acquistando le quote del calciatore Buffon e nella giornata di ieri, 19 ottobre, si è tenuto un incontro tra l'azienda e gli Istituti di Credito che di fatto ha prodotto l'ennesima fumata nera. 

Il termine fissato dal tribunale di Busto Arsizio per la presentazione del piano di ristrutturazione del debito, scade nel pomeriggio di oggi, 20 ottobre. In caso questo non venga presentato, le opzioni sono due: la liquidazione aziendale o l'amministrazione straordinaria. Quest'ultima opzione è quella che chiederanno i sindacati, in caso dovesse fallire l'accordo con gli Istituti di Credito.