Il progetto "Woman in power", ideato dalla storica Concessionaria F.lli Cozzi, ha inaugurato ufficialmente la sua quinta edizione domenica 3 marzo all'Hotel Poli a San Vittore Olona. Una iniziativa tutta al femminile che racconta vicende vissute e iniziative di donne inserite nel tessuto sociale, nell'imprenditoria, culturale, artistico.

A presentarci la giornata e le varie testimonianze Elisabetta Cozzl', la prima, vera "woman in power" di tutto l'Alto Milanese: "Questa iniziativa dà valore alle donne e questo è il nostro obiettivo. Come azienda abbiamo dato vita ad un modo nuovo di fare comunicazione, una vera svolta per le donne che sanno coniugare privato e carriera. Le donne, con esperienze varie sul territorio, sono le testimonial di questo progetto, loro si incontrano per scambiarsi idee, per confrontarsi, per migliorarsi sempre".

"Il progetto Woman in Power – prosegue Eisabetta – ha saputo crescere e affermarsi negli anni grazie alle istituzioni che hanno aderito al nostro progetto e alle quali va il nostro ringraziamento: Confcommercio, Confartigianato, Confindustria. Fondamentale anche il supporto delle attività che hanno sostenuto il progetto con il loro apporto professionale e personale, creando un vero network di professionisti capace di riaffermare la
grande risorsa produttiva del nostro territorio".

 Come è cambiato il ruolo della donna? Lo chiediamo sia ad Elisabetta che al fratello Roberto Cozzi.

Elisabetta: "Direi in primo luogo che recentemente ho trovato donne meno arrabbiate, più consapevoli delle loro qualità. Ora esprimono meglio queste loro qualità, ma non contro qualcuno, ma per se stesse, hanno più voglia di fare. L'Italia è un paese fatto di donne straordinarie, loro sono un grande motore, specie in questo periodo dove molte cose vacillano. E' cambiata la visione della donna, nel genere femminile c'è più complementarietà e ricchezza, è un bene per tutti. Una cosa che mi viene spesso alla mente è un tratto di discorso che il presidente Obama disse alle donne islamiche: le nazioni più pacifiche sono guidate dalle donne."

Roberto: "In 5 anni è cambiato enormemente, ricordiamo che questo progetto nacque casualmente nel 2008 e di strada ne ha fatta. La presenza delle donne anche in questo settore prettamente maschile è cambiato enormemente, ha più potere decisionale. La donna non decide solo per sè, ma soprattutto per la famiglia. La donna ha più competenza, sa e riesce a proporre. Anche nell'acquisto di una vettura mixa utilità a senso estetico ed è meno influenzata, acquista come un genitore".

Un augurio o un messaggio alle donne?

Elisabetta:"La sensibilità femminile è molto importante, per un migliore futuro, il mondo ha bisogno di qualcuno che si occupi di loro, per il bene comune. Alle donne dico imparate il valore di voi stesse."

Roberto: "Non mi piace il fatto che si debba dare sempre conferma del grande valore delle donne. Continuare ad essere quello che sono, stare serene ed essere consapevoli del loro essere! La donna c'è!"

Alessandra Faiella