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Armato di spada semina il panico in stazione e scappa

Dopo aver minacciato i carabinieri in stazione a Busto Arsizio si rifugiato sul davanzale di una finestra - Il 20enne è stato arrestato dalla Polizia di Stato.

In tuta mimetica armato di spada, rasoio e martello seminato il panico in stazione e poi scappa rifugiandosi sul davanzale di una finestra in uno stabile abbandonato. A bloccare la follia del 20enne nigeriano è stata la Polizia di Stato di Busto Arsizio.

Ieri, lunedì 2 aprile, poco dopo mezzogiorno, è arrivata negli uffici di via Foscolo la nota secondo la quale un uomo di colore con indosso tuta mimetica, anfibi e basco e che brandiva una spada, sceso dal treno proveniente da Gallarate e diretto a Treviglio, fermo su una banchina della stazione delle Ferrovie dello Stato minacciava le persone presenti.

L’equipaggio della volante, giunto subito sul posto, ha appreso da una pattuglia del Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Busto Arsizio che lo straniero, dopo aver minacciato anche i militari con la spada, il martello e una pistola, aveva attraversato i binari, scavalcato la recinzione verso via Tasso e si era dato alla fuga a piedi.

La volante del Commissariato di Busto Arsizio, affiancata da una pattuglia di colleghi di Gallarate arrivata in suo ausilio, ben conoscendo il territorio adiacente allo scalo ferroviario ha via via allargato il raggio delle ricerche finchè, in via Macca, ha avvistato il fuggitivo rannicchiato sul davanzale di una finestra di uno stabile abbandonato. Gli agenti lo hanno ripetutamente invitato ad arrendersi. Niente da fare il 20enne con veloci scatti di corsa ha tentato di allontanarsi, non riuscendoci ha aggredito i poliziotti, sferrando anche due fendenti con la spada andati fortunatamente a vuoto.

Finalmente il giovane è stato bloccato, disarmato e ammanettato. Addosso, oltre a spada e martello, aveva la pistola precedentemente mostrata ai Carabinieri e risultata un’arma da soft air e un rasoio. Portato in Commissariato e identificato tramite le impronte digitali, è risultato un cittadino nigeriano di venti anni sbarcato in Italia due anni fa, in possesso di permesso di soggiorno per motivi umanitari, con precedenti per lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e possesso di armi improprie.

Inoltre è stato accertato che spada, pistola e abbigliamento militare sono il provento di una “spaccata” consumata la notte precedente da un uomo di colore ai danni di un negozio in centro a Varese. Lo straniero è stato arrestato in flagrante resistenza a pubblico ufficiale, minaccia aggravata, porto di armi improprie e ricettazione, da personale del Commissariato di Busto Arsizio e Gallarate, collaborati dalla locale Radiomobile dei CC. Questa mattina si è svolta l’Udienza di Convalida presso il Tribunale di Busto Arsizio, a conclusione della quale è stato confermato l’arresto e disposta la custodia cautelare in Carcere.

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 03 Aprile 2018
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