Ventisette sfollati e nove feriti, quattro dei quali gravi. Ma è ancora presto per dire se i convolti non siano in pericolo di vita. E' questo il bilancio della terribile esplosione di Rescaldina. Questa mattina, sabato 31, intorno alle 7:30 uno scoppio si è alzato dal piano terra di una palazzina di via Brianza, completamente sventrata su un lato.

«Sono molto contento non ci siano state vittime e soddisfatto che tutto sia andato bene, anche per il
tempestivo intervento di Vigili del Fuoco, 118, Forze dell'ordine», ha commentato il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.

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LE CAUSE – Ancora nessuna certezza sulla causa del disastro. Si parla di una probabile fuga di gas. Esclusa la possibilità di un gesto volontario. Presso la Procura di Busto Arsizio è stato aperto un fascicolo per disastro colposo contro ignoti.

LE VITTIME – Nove le persone coinvolte. Quattro le persone più gravi, probabilmente la famiglia più vicina al luogo dello scoppio: si tratta di due adulti, un uomo e una donna, e di due bambini. Il padre, pesantemente ustionato, è stato ricoverato a Monza. La madre, invece, al Niguarda. I due bambini sono stati trasportati al Niguarda e a Torino. Ricoverata con escoriazioni a Busto Arsizio anche un'altra famiglia di quattro persone. Il ragazzo rimasto inizialmente incastrato sotto le macerie è stato salvato dai Vigili del Fuoco.

GLI SFOLLATI – Per le persone rimaste senza casa è stato messo a disposizione l'oratorio. Alcuni di loro saranno invece ospitati da familiari e parenti. I Vigili del Fuoco hanno svolto un immenso lavoro per portare in salvo anche gli animali domestici e permettere a queste persone di recuperare alcuni dei propri effetti personali.

IL RACCONTO DEI TESTIMONI – Un terribile boato. E tanta paura. E' questa la costante nel racconto dei testimoni dell'esplosione di via Brianza. C'è chi, come Luca, un vicino, sentito il botto si è precipitato fuori casa per cercare di aiutare: «La situazione era un vero disastro. La gente che si è salvata era sconvolta e non riusciva a capire bene la situazione. I bambini spaventatissimi». Una delle residenti, Graziella Monteleone, invece, è riuscita a salvare il suo gatto: «E' stato come sentire una bomba. Ero in casa con mio marito. Sono tornata a recuperare il gatto perchè è parte della famiglia».

IL SINDACO MICHELE CATTANEO – Sul posto il primo cittadino Cattaneo: "L'esplosione alle 7.15 – la sua dichiarazione alla nostra Manuela – . I primi a dare una mano i vicini, in pigiama. Nessun morto. Il sistema di soccorso ha risposto in maniera efficiente. Ottimo coordinamento tra vigili del fuoco e soccorritori. Speriamo che si riprendano tutti dallo schock".

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Aggiornamento ore 11:05 – Escluso che l'esplosione sia stata causata da un gesto volontario.

Aggiornamento ore 11 – I feriti sono 9: due famiglie da quattro persone e un singolo. Gli adulti hanno tra i 32 e i 51 anni. Sono ricoverati in codice rosso al Niguarda, a Legnano e a Busto Arsizio. Due bambine che dovrebbero avere 4 e 7 anni sono state ricoverate in codice giallo all'ospedale di Legnano con ustioni del 40%, altri due bambini in codice giallo a Busto Arsizio.

Aggiornamento ore 10:57 – I residenti della palazzina esplosa in via Brianza verranno ospitati all'oratorio. E' già partita una gara di solidarietà tra chi vuole mettere a disposizione un appartamento per ospitare gli sfollati.

Sotto, l'intervista a Guido Garzena, responsabile 118 Varese

Aggiornamento ore 10:42 – I feriti sono stati trasportati negli ospedali della zona. Due gli elisoccorsi intervenuti sul posto. Presenti numerose squadre di Vigili del Fuoco. Gli uomini dei soccorsi stanno tentando di salvare un cagnolino, rimasto incastrato tra le macerie.

Aggiornamento ore 10:31 – I testimoni continuano a raccontare la scena terribile che si è aperta davanti ai loro occhi questa mattina. Luca, un vicino, ricorda di aver sentito un grande botto. Immediatamente è uscito di casa e ha cercato di aiutare, per quanto possibile, spostando i detriti. «La situazione era un vero disastro. La gente era schokata. I bambini spaventatissimi».

Aggiornamento ore 10:15 – Estratti vivi anche gli animali. Salvati numerosi gatti. Una delle residenti, Graziella Monteleone, racconta il momento dell'esplosione: «E' stato come sentire una bomba. Ero in casa con mio marito. Sono tornata a recuperare il gatto perchè è parte della famiglia». Nove i feriti totali. Quattro i bambini coinvolti. Ingente il dispiegamento di soccorsi e forze dell'ordine sul posto, che si stanno prendendo cura degli sfollati.

Aggiornamento ore 10 – Sul posto il sindaco Michele Cattaneo: "L'esplosione alle 7.15 – la sua dichiarazione alla nostra Manuela – . I primi a dare una mano i vicini, in pigiama. Nessun morto. I soccorsi sono funzionati molto bene. Ottimo coordinamento tra vigili del fuoco e soccorritori. Speriamo che si riprendano tutti dallo choc". In tutto sono 9 le persone estratte dalle macerie. 

Aggiornamento ore 9.50 – Manuela Zoni, la nostra collaboratrice sul posto, segnala che le persone coinvolte sono state estratte tutte, vive. Cinque adulti e due bimbi, quest'ultimi sono rimasti ustionati. Forze dell'ordine e soccorritori non fanno avvicinare giornalisti. Nessun morto.

Aggiornamento ore 9.35 – Sono state estratte quattro persone, una famiglia intera compresi due ragazzini. Altri due coniugi sono illesi, mentre il figlio è ancora sotto le macerie ma è stato individuato dai vigili del fuoco. La palazzina esplosa è di recente costruzione.

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Esplosione intorno alle 7:30 della mattina di oggi, sabato 31 marzo, in via Brianza a Rescaldina. Lo scoppio ha interessato una palazzina. Le cause sono ancora da accertare.

A quanto riporta Ansa, sarebbero almeno cinque le persone coinvolte nel terribile fatto. Tre degli inquilini sono stati estratti vivi, una persona sarebbe in corso di recupero in questi minuti. Un'altra sarebbe stata individuata sotto le macerie.

Le operazioni di soccorso sono ancora in corso. I vigili del fuoco stanno scavando tra i resti della palazzina. Presenti sul posto i soccorritori e le forze dell'ordine.

Seguiranno aggiornamenti.

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Servizio a cura di Manuela Zoni, Gea Somazzi, Leda Mocchetti e Chiara Lazzati