Scappa da un centro d'accoglienza in Sicilia e per sopravvivere diventa un ladro. È un 17enne profugo, da un anno in clandestinità, il giovane sorpreso mentre stava colpendo, con un complice, in un negozio d'abbigliamento a Busto Arsizio. E' stato bloccato dalla volante del Commissariato della Polizia di Stato.

Intorno alle 23e30 (della notte tra giovedì 24 e venerdì 25 novembre) la pattuglia, imboccando la centrale via XX Settembre, ha udito un forte rumore proveniente da un negozio di abbigliamento. I poliziotti, scesi dall'auto e avvicinatisi all’esercizio commerciale, hanno incrociato un individuo che fuggiva di corsa verso piazza Garibaldi.

Gli agenti piombati nel negozio, che aveva la porta di ingresso sfondata, hanno sorpreso il 17enne tunisino con in mano alcuni maglioni appena prelevati dagli scaffali.

Il ladro, privo di qualsiasi documento, è stato bloccato e accompagnato in Commissariato dove, tramite le impronte digitali, è stato identificato come un 17enne tunisino, sbarcato sulle coste italiane la scorsa estate, fuggito da un centro di prima accoglienza siciliano al quale era stato affidato e recentemente denunciato per reati contro il patrimonio commessi nel milanese. Avuta conferma dell’età tramite gli esami ossei effettuati in ospedale, d’intesa con la Procura della Repubblica per i Minorenni, il giovane è stato denunciato per tentato furto aggravato e collocato in una comunità.

Sono in corso indagini per identificare il complice datosi alla fuga e verificare se i due siano responsabili di analoghi colpi messi a segno in città negli ultimi tempi.