Ubriaco, picchia la moglie: marito violento arrestato
L'operazione è stata portata avanti nella serata di ieri, 30 ottobre, dai carabinieri su segnalazione dei vicini di casa.
Ubriaco, aveva colpito la moglie con pugni al volto: un operaio di 57 anni residente a Rescaldina è stato arrestato per violenza in famiglia dai carabinieri della compagnia di Legnano.
L'operazione è stata portata avanti nella serata di ieri, 30 ottobre, dai militari della stazione rescaldinese, coadiuvati dai colleghi di Nerviano, su richiesta dei vicini che segnalavano una lite in famiglia. Giunti sul posto i carabinieri hanno così bloccato l'operaio che, ubriaco, aveva colpito la moglie 55enne con pugni al volto, sottraendole 1.000 euro in contanti.
Dalle dichiarazioni della vittima è emerso come i comportamenti prevaricatori andassero avanti da tempo e non fossero stati mai denunciati per timore di ritorsioni, e spesso scatenati dal rifiuto della donna a prendere parte a rapporti sessuali promiscui. La vittima è stata visitata al pronto soccorso dell’Ospedale di Legnano ed è stata dimessa con una prognosi di 7 giorni per contusioni varie. L’arrestato è stato condotto in carcere a Busto Arsizio e dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
L'intervento rientra ell’ambito del contrasto alla violenza tra le mura domestiche che ha visto impegnati i carabinieri del comando Provinciale di Milano anche in un'altra operazione di servizio.
A Milano, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile sono intervenuti in via Piero della Francesca su richiesta di alcuni condomini che segnalavano una violenta lite in atto tra una 75enne e il figlio 38enne. Giunti sul posto, i militari hanno trovato nel cortile l’uomo, in stato di ubriachezza, che si è dapprima scagliato contro gli operanti e poi ha cercato di lanciarsi dalle scale, venendo immediatamente bloccato. I Carabinieri hanno appurato che il 38enne, scarcerato in mattinata e sottoposto al divieto di avvicinamento alla madre per pregressi maltrattamenti, si era recato a casa della donna per ottenere denaro per l’acquisto di alcolici. Al rifiuto del genitore, il violento si era scagliato contro i mobili dell’appartamento, percuotendo e minacciando di morte la madre. L’arrestato è stato quindi condotto a San Vittore, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Dovrà rispondere, oltre che di maltrattamenti in famiglia, anche di tentata estorsione, inosservanza di un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria e resistenza a Pubblico Ufficiale.
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