Lancia vasi contro gli agenti che lo scoprono in casa con una serra professionale per la coltivazione della cannabis e con quasi due chilogrammi di marijuana pronti per essere venduti. Protagonista il pregiudicato arrestato ieri, lunedì 8 maggio, dagli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio. 

Nei giorni scorsi, partendo da alcuni sequestri di droga trovati nelle mani di abituali frequentatori delle stazioni ferroviarie, gli agenti del Commissariato di via Ugo Foscolo hanno individuato il produttore e il distributore all’ingrosso di marijuana: un 40enne di Castano Primo con diversi precedenti alle spalle.

Ieri pomeriggio i poliziotti hanno deciso di entrare in azione e, con l’ausilio della Polizia Locale di Castano, hanno tentato di accedere all’abitazione del sospettato con uno stratagemma:  si sono presentati come messi comunali incaricati di effettuare una notifica.

Il 40enne, si è barricato in casa chiudendo a doppia mandata la porta blindata e dopo aver abbassato le tapparelle, ha lanciato alcuni vasi contro gli agenti. Fortunatamente i poliziotti sono usciti illesi e sono riusciti a bloccare l'uomo. 

I militari entrando in casa hanno trovato un vero e proprio impianto per la coltivazione domestica della cannabis con lampade a raggi UV, pannello rifrangente, ventola, sistema di irrigazione e una serra di forma semicircolare alta più di due metri, con trecento vasi per l’interramento delle piantine e cartellini con l’indicazione delle varietà.

Trovati anche un centinaio di semi, 21 piante sviluppate, 2 bilancini e soprattutto quasi due chilogrammi di marijuana già essiccata, divisa in confezioni e pronta per essere venduta all’ingrosso. L’uomo è stato arrestato per coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio.