Entrano nel deposito Stie e prelevano dai serbatoi dei bus dieci taniche (250 litri) di gasolio: i due ladri, entrambi residenti a Legnano, sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Busto Arsizio. 

Il furto è avvenuto nella notte tra venerdì 3 e sabato 4 febbraio. I militari erano nascosti all’interno degli autobus parcheggiati nel capannone di Busto Arsizio quando hanno colto in fragrante i due uomini, intenti a rubare, con strumenti appositi, l'oro nero contenuto nei mezzi pubblici. Altre 20 taniche vuote erano pronte per essere riempite. 

In manette sono finiti G. E., originario di Caltanissetta, classe 1968, operaio, incensurato e M. C.,  21enne, disoccupato e pregiudicato. All’esterno del deposito è stato fermato anche il figlio di G.E., 17enne, anche lui residente a Legnano e incensurato. Il minorenne doveva fare da “palo” e informare i complici in caso qualcuno si fosse avvicinato al deposito. 

 I Carabinieri sono entrati in azione su segnalazione dei vertici dell’azienda di trasporti che contestavano la mancanza di una rilevante quantità di carburante dai veicoli in deposito.

Dai primi accertamenti si è scoperto che i due uomini, nel periodo in cui sono riusciti ad operare, hanno asportato circa 2 mila litri di gasolio a settimana, che venivano rivenduti nel mercato “parallelo” per circa 1 euro al litro.   

La refurtiva della notte è stata interamente recuperata e reimmessa nei mezzi di trasporto.

Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati trattenuti in attesa del giudizio direttissimo fissato nella mattinata del 4 febbraio dalla autorità giudiziaria.