Intercettati sul Sempione e arrestati per rapina a mano armata. Sono finiti in manette subito dopo il colpo i due malviventi entrati in azione in una farmacia a Gallarate. A fermarli, a una decina di chilometri dal luogo del reato, sono stati i carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio.

I due arrestati sono risultati tossicodipendenti e residenti a Gorla Minore. L'autore materiale della rapina è un uomo di 48 anni, sposato. Il complice, che lo ha aiutato nella fuga, è il compaesano coniugato di 43 anni. Il 48enne ha anche un precedente specifico, nel 2006  era stato arrestato per una rapina ad Appiano Gentile, in una banca.

Il rapinatore verso le 16 è entrato nella farmacia comunale di via Cattaneo, quartiere Sciarè, con il volto parzialmente travisato e armato di pistola, probabilmente una “riproduzione fedele” in metallo. Senza particolare aggressività, è riuscito a farsi consegnare dalla farmacista i pochi euro tenuti in cassa, mentre una cliente si è allontanata dal locale spaventata.

Ad attenderlo all’esterno della farmacia c’era il complice su una Renault Clio, parcheggiata non nelle immediate vicinane. I carabinieri sono subito entrati in azione riuscendo così a intercettare la coppia di malviventi sul Sempione. La pattuglia ha visto l’auto in lontananza, ha fatto inversione e si è messa all’inseguimento e fermato i due rapinatori all’altezza di Marnate.

A bordo dell’auto i militari hanno rinvenuto la pistola utilizzata i pochi contanti sottratti, gli indumenti (tra cui bandana) indossati durante il colpo nella farmacia e ripresi dalla telecamera di sorveglianza.

La modalità (rapina in coppia, pistola in metallo non brunito, modello dell’auto) fa ipotizzare che possano essere responsabili di analoghi episodi di rapine in farmacie in provincia di Varese e nel Legnanese.