Arrestato l’usuraio degli imprenditori locali
A scovare il 46enne, nascosto nella campagna bresciana, i carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio...
Si nascondeva in un casolare a Lonato del Garda il ricercato colpevole di innumerevoli estorsioni ai danni di imprenditori locali. A scovare, il 46enne fuggitivo, nella campagna bresciana i carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio.
Quasi tre anni di latitanza per il pregiudicato su cui pendevano due provvedimenti di cattura. Ossia l’ordinanza di custodia cautelare in carcere spiccata nel maggio 2014 dal Tribunale di Busto Arsizio al termine dell’operazione “Free Pass” dei carabinieri di Saronno, che aveva disarticolato un sodalizio dedito ad estorsioni ed usure ai danni di imprenditori locali. E un ordine di carcerazione di 4 anni emesso nel giugno dello stesso anno dalla Procura Generale della Repubblica di Milano.
I militari del Nucleo Investigativo a metà del 2015, grazie a numerosi servizi di osservazione e pedinamento sono riusciti a individuare la zona in cui l’uomo aveva trovato rifugio, una casa alla periferia di Lonato del Garda, nella campagna Bresciana.
Alle prime luci dell’alba di domenica 3 aprile è scattato il blitz: i militari dopo aver cinturato l’area con l’aiuto dell’Arma di Desenzano del Garda, hanno fatto irruzione nella dimora, bloccando il fuggitivo che, in ultimo disperato tentativo di sottrarsi alla cattura si nascondeva inutilmente all’interno della camera da letto.
Nel corso della perquisizione al casolare si rinveniva una carta d’identità falsificata, una tessera sanitaria oggetto di smarrimento, 6 cellulari ed 8 sim card. Il ricercato aveva predisposto una rudimentale via di fuga, consistente in una corda legata ad una trave, da cui calarsi in caso di controllo delle Forze di Polizia. L’arrestato è stato associato alla casa circondariale di Brescia.
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