Sarà il RIS di Parma a ricostruire la dinamica della sparatoria di Turbigo costata la vita ad un 23enne
Il RIS di Parma dovrà fare luce sulla dinamica della sparatoria, sulla posizione di chi ha sparato e su eventuali colpi di rimbalzo
Sarà una perizia a fare luce sulla dinamica della sparatoria che nella notte tra venerdì 16 e sabato 17 settembre è costata la vita a Emanuel Rroku, 23enne ucciso da un colpo di arma da fuoco che lo ha colpito alla carotide a valle di un violento alterco nei pressi di un bar in via Allea Comunale a Turbigo. Lo ha deciso la Corte d’Assise di Busto Arsizio presieduta dal giudice Rossella Ferrazzi (a latere Marco Montanari), che ha disposto l’approfondimento nell’ambito del processo a carico di Gjinaj Rigels, il 34enne chiamato a rispondere dell’omicidio.
Al collegio peritale, formato da quattro esperti del RIS di Parma, il compito di stabilire non solo la dinamica della sparatoria, ma anche la posizione di chi ha sparato – in particolare chiarendo la posizione reciproca di chi ha premuto il grilletto e della vittima – e se ci siano stati colpi di rimbalzo.
Non sono stati chiesti approfondimenti rispetto alle impronte digitali presenti sull’arma del delitto – che peraltro quella notte è passata per le mani di più persone – ma giocheranno un ruolo gli eventuali campioni biologici rinvenuti sull’arma: il collegio, infatti, è già stato autorizzato all’acquisizione di campioni di riscontro sull’imputato e all’acquisizione dei campioni sulla vittima prelevati dal professionista che ha effettuato la consulenza medico-legale. Al vaglio del RIS di Parma passerà anche un filmato registrato dalle telecamere di sicurezza situate nei pressi del luogo della sparatoria.
Le operazioni peritali per far luce sulla notte di fuoco di Turbigo inizieranno venerdì 16 giugno: da lì inizierà il conteggio dei 90 giorni concessi ai militari del RIS di Parma per la perizia. L’esame dei periti e dei consulenti di parte nominati dalla Procura e dalla difesa dell’imputato è poi in programma per lunedì 23 ottobre, mentre il dispositivo della sentenza, a valle della discussione delle parti, è in calendario per novembre.
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