“Scusi, sa dove abita Raffaele?”. È così che una donna dall’accento straniero lo scorso lunedì 27 febbraio ha avvicinato un cittadino di Rescaldina mentre usciva da casa lungo una traversa di via Gramsci, non lontano dalla piazza del mercato, per poi rubargli l’orologio.

Tutto si è svolto piuttosto rapidamente: la donna ha avvicinato il rescaldinese chiedendogli indicazioni per raggiungere l’abitazione di un uomo di nome Raffaele dove avrebbe dovuto occuparsi delle pulizie. Informazione che il malcapitato non è ovviamente riuscito a fornire, tanto che la donna ha avanzato l’ulteriore richiesta di lasciargli il proprio numero di telefono qualora in seguito avesse avuto delle indicazioni per lei.

Quando l’uomo ha abbassato il finestrino per prendere il foglietto sul quale era stato scritto il numero, poi, la donna gli ha afferrato la mano sinistra sempre chiedendogli aiuto: una volta “liberata” la mano, il rescaldinese si è accorto che l’orologio che portava al polso non c’era più. La donna, intanto, si è avviata verso un’auto che la aspettava poco lontano.

A nulla sono valsi i tentativi del derubato di raggiungere la vettura per recuperare l’orologio: una volta arrivato alla portiera, infatti, l’uomo si è letteralmente visto l’auto partire davanti agli occhi. Immediata la denuncia alla Stazione dei Carabinieri di Rescaldina: intanto, però, all’uomo rimangono il dispiacere per il furto subito e il dubbio che se avesse reagito sarebbe potuta finire ancora peggio.

Foto di repertorio