È morta Elisabetta II, la regina dei record
Si è spenta all'età di 96 anni nella sua residenza del Castello di Balmoral. È rimasta in carica per 70 anni ed è stata la terza sovrana più longeva della storia
Si è spenta all’età di 96 anni la regina del Regno Unito Elisabetta II. È spirata nella sua residenza del Castello di Balmoral, in Scozia, dove si trovava da inizio agosto. La conferma ufficiale è arrivata nella prima serata di giovedì 8 settembre.
Elisabetta II, nata il 21 aprile 1926, è stata la regina dei record, in tutti i sensi: è rimasta in carica per 70 anni ed è stata la terza sovrana più longeva della storia, dopo Luigi XIV di Francia, il “Re Sole”, e da Bhumibol Adulyadej, detto Rama IX, Re di Thailandia fino al 2016.
Ad oggi, il suo regno è il più lungo di tutta la storia britannica, avendo superato il 9 settembre 2015 il precedente record detenuto dalla sua trisavola Vittoria di 63 anni, 7 mesi e 2 giorni (pari a 23 anni 226 giorni), ed è il più lungo in assoluto per una regina: la regina Vittoria, infatti, ha festeggiato “solo” due giubilei, quello d’oro e quello di diamante, fermandosi al giubileo per i sessant’anni di regno.
Figlia maggiore del Duca di York (che poi diventò re scegliendo il nome di Giorgio VI) e della prima Duchessa di York Elisabetta, divenne erede al trono nel 1936, anno dell’abdicazione di suo zio, Edoardo VII, per sposare l’americana divorziata Wallis Simpson. Difficile pensare che non fosse destinata al trono, visto il suo successo come regnante e quanto abbia significato per il Regno Unito e tutti i suoi sudditi.
Dopo aver servito nella Auxiliary Territorial Service durante la seconda guerra mondiale, nel 1947 sposò il principe Filippo Mountbatten dal quale ebbe quattro figli: Carlo, principe del Galles, Anna, principessa reale, Andrea, duca di York, ed Edoardo, conte di Wessex.
Diventa regina all’età di venticinque anni, alla morte del padre, il 6 febbraio 1952: in quel momento si trovava in Kenya al momento della sua morte (più precisamente si dice che diventò regina mentre era su un albero).
Venne incoronata il 2 giugno 1953 nell’Abbazia di Westminster, pronta ad accettare il suo destino di sovrana: fu la prima incoronazione ripresa dalle telecamere, nonostante la timidezza e la ritrosia della sovrana. Di diversa veduta il consorte Filippo, convinto che trasmettere l’incoronazione alla gente comune avrebbe avvicinato la famiglia reale alle persone, senza che questa fosse considerata aliena o distante; una commissione per l’incoronazione decise di permettere alle telecamere di riprendere l’evento solo in una singola area dell’Abbazia di Westminster.
Durante il suo regno ha assistito ad importanti cambiamenti tra i quali la devoluzione del potere nel Regno Unito, la vicenda del rimpatrio della costituzione canadese e la decolonizzazione in Africa con il rafforzamento del Commonwealth, quando più di venti stati ottennero l’indipendenza dal Regno Unito. Ma non solo: il suo regno ha attraversato diverse crisi, da quella petrolifera del 1971 alla guerra delle Falkland, fino alla separazione del figlio Carlo con la principessa Diana Spencer del 1992, dopo un turbolento matrimonio e il tradimento di Carlo con Camilla Parker Bowles. Dopo la morte della nuora nell’agosto 1997 attraversò una profonda crisi di gradimento tra i sudditi, iniziata già nei primi anni Novanta a causa delle ricchezze della Corona e le numerose crisi matrimoniali dei membri della famiglia reale, tra cui la separazione del principe Andrea e Sarah Ferguson, il divorzio della principessa Anna da Mark Phillips.
Nel corso della sua carriera da regina ha ricevuto 15 premier britannici per la formazione di nuovi governi (l’ultima è stata Liz Truss, due giorni prima della morte della sovrana), a partire da Winston Churchill, che era in carica nel 1952 quando il padre dell’allora regina morì: passarono da lei Antohny Eden, Harold Macmillan, Alec Douglas-Home, Harold Wilson, James Callaghan, Margareth Thatcher, John Major, Tony Blair, Gordon Brown, David Cameron, Theresa May e Boris Johnson.
Negli ultimi anni, oltre alla pandemia da Covid-19 e ancora prima la Brexit, la sovrana ha dovuto fronteggiare altre questioni, dalla Megxit (ovvero divorzio dei duchi di Sussex, il nipote Harry e la moglie Meghan Markle dalla Royal Family) al coinvolgimento del figlio Andrea nel caso Epstein. Non da ultimo, la morte del consorte Filippo, avvenuta nella primavera del 2021.
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