Parabiago, riqualificazione in vista per l’area ex Rede
L'edificio ponte di via Rosselli dell'area ex Rede di Parabiago andrà al comune e arriveranno una nuova piazza, due palazzine e una media struttura di vendita
Nuova vita per l’area ex Rede a Parabiago, “quadrilatero” da poco meno di 33mila metri quadri tra via Vittorio Veneto, via F.lli Rosselli e via Randaccio. Il consiglio comunale cittadino, in quella che sarà probabilmente l’ultima seduta prima delle prossime elezioni amministrative di settembre, ha dato il via libera alla proposta di piano attuativo presentata dalla proprietà dell’area per rinnovare la porzione di territorio dove ancora oggi si trova la storica azienda tessile specializzata in calzature, anche se in minima parte rispetto al passato.
Per conoscere la proposta nei dettagli bisognerà aspettare il progetto vero e proprio, ma già da ora il piano attuativo, che comporta una variante al PGT adottato a maggio ha delineato la struttura di massima dell’intervento per l’ex Rede di Parabiago. Per l’area è prevista la cessione da parte della proprietà all’amministrazione comunale del cosiddetto edificio ponte che “sovrasta” via F.lli Rosselli e di uno spazio destinato a diventare una piazza in continuità con l’edificio stesso. Il piano attuativo approvato dal consiglio comunale, inoltre, prevede la realizzazione di una nuova media struttura di vendita tra i 1500 e i 2500 metri quadri e di due palazzine rispettivamente di otto e dieci piani. Nell’area troveranno spazio anche nuovi parcheggi, sia in superficie che interrati. Per la nuova vita dell’edificio ponte sul tavolo c’è più di una possibilità, e molto dipenderà anche dalle scelte della prossima amministrazione: quel che è certo già da ora, è che lì troverà una nuova casa il museo storico-culturale intitolato a Carla Musazzi.
«Con questa proposta di piano attuativo – ha spiegato al parlamentino cittadino il sindaco, Raffaele Cucchi – si ha l’opportunità di dare corso al rinnovamento di un sito storico importante della città, dove ha sede un’impresa che, insieme ai calzaturieri, ha fatto conoscere il nome di Parabiago in tutta Italia. L’intervento prevede la riqualificazione di una porzione importantissima del tessuto cittadino, attigua anche alla piazza storica della città, con l’edificio ponte che avrà una duplice funzione: quella di collegamento tra la parte antica della città e la parte nuova, compresa all’interno di questo ambito di trasformazione, e quella di vero e proprio luogo di socialità. Con 12mila metri quadri destinati a funzioni pubbliche, ci sarà modo di ragionare per l’insediamento di funzioni di cui oggi la città ha bisogno per migliorare i servizi dedicati ai cittadini, che saranno un punto di partenza per la riqualificazione culturale e sociale della città».
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