Alla denuncia di due spacciatori in trasferta e al sequestro di circa 120 grammi tra hashish e marijuana. Proseguono quotidianamente anche a Busto Arsizio i controlli effettuati, con le altre Forze dell’Ordine, dalle volanti del Commissariato della Polizia di Stato di via Foscolo per garantire il rispetto delle misure contro la diffusione del virus COVID – 19.

Controlli che sono stati intensificati in occasione delle festività pasquali e che hanno portato, oltre all’irrogazione di sanzioni amministrative previste dall’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (15 le persone colte in fallo sulle 108 controllate).
[pubblicita]Nello specifico alle 11 di ieri mattina (14 aprile) una volante impegnata nei controlli ha fermato, nella zona industriale di Busto Arsizio e precisamente in via per Arconate, una vettura con due uomini a bordo. Nell'auto vi erano due fratelli residenti in un comune dell’Alto Milanese. I due si erano giustificati affermando di aver appena acquistato dei generi alimentari; motivo che avrebbe potuto giustificarli se dall’abitacolo della vettura non fosse uscito un forte odore di “fumo”. Alle domande, divenute più incalzanti, dei poliziotti i due hanno amesso di aver appena gettato dal finestrino uno “spinello” che stavano fumando e di avere con loro altra droga. Sono stati, infatti, trovati in possesso di due “ovetti” di plastica contenenti dosi preconfezionate di hashish e marijuana nonché tre coltelli con tracce di “fumo”, evidentemente utilizzati per porzionare la sostanza da vendere. Ma non solo, in uno slancio di sincerità i fratelli hanno confidato ai poliziotti di avere in casa altro stupefacente, che poco dopo è stato recuperato. Droga evidentemente destinata anche allo spaccio a terzi che ha portato alla loro denuncia.