[pubblicita]Cataste di sacchi abbandonati accanto ai cassonetti per la raccolta degli abiti smessi di via Mazzini a Busto Garolfo, e il sindaco denuncia via social. «Non mi rivolgo a tutti ma esclusivamente a quei geniacci che dopo aver svuotato cantine e garage, creando poi assembramenti all'ecocentro, ora sono passati all'operazione di sistemazione degli armadi con i risultati che vedete nella foto (immagine in copertina, ndr) – sono state le parole della prima cittadina Susanna Biondi –. Ma vi pare normale comportarsi così? Ci vogliamo fare una bella discarica in via Mazzini? Avete capito che momento stiamo vivendo? State a casa e magari leggete qualche bel libro che fa molto bene!».

Sempre a proposito di "smaltimenti", nei giorni scorsi il sindaco aveva dovuto richiamare all'ordine i suoi concittadini rispetto agli accessi alla piattaforma ecologica. «Nonostante le disposizioni per limitare le uscite a situazioni legate ad esigenze lavorative, motivi di salute, situazioni di necessità o rientro al proprio domicilio/residenza – si legge nell'avviso pubblicato sul sito istituzionale di Palazzo Molteni –, ci stanno segnalando continui accessi all’ecocentro. Vi preghiamo di volervi attenere alle disposizioni, restare a casa ed evitare di recarvi all’ecocentro se non per necessità inderogabili di conferimento. L’ecocentro è parte della filiera della gestione dei rifiuti urbani quindi un’attività di pubblico interesse e non vorremmo essere obbligati, se la situazione dovesse perdurare, a ricorrere a misure più drastiche ed interdire l’accesso all’ecocentro ai privati».