Quantcast

Cedere il terreno ad Accam, la proposta dei soci per salvare l’inceneritore

L'assemblea dei soci di Accam ha dato il mandato al cda di sondare la possibilità che il Comune di Busto Arsizio, che punta a diventare socio di maggioranza, ceda il terreno su cui sorge l’impianto.

L'assemblea dei soci di Accam, l'inceneritore di Borsano che brucia i rifiuti diversi comuni del Varesotto e dell'Alto Milanese, ha dato mandato al cda di sondare la possibilità che il Comune di Busto Arsizio, che punta a diventare socio di maggioranza di Accam rastrellando le quote dei soci che vogliono lasciarla, ceda il terreno su cui sorge l’impianto, alla società stessa e così permetterle di consolidarsi dal punto di vista patrimoniale per chiedere l’apertura di nuove linee di credito alle banche. Questo – spiega Varesenewsè l’indirizzo approvato il 28 febbraio per uscire dal guado dopo l'incendio che ha fatto chiudere l'impianto e tornare ad investire nell’ammodernamento dell’impianto con la sostituzione della caldaia (intervento da oltre 3 milioni di euro).

Su tale scelta è intervenuto il M5S di Busto Arsizio che in una nota stampa scrive:

La cessione del terreno non è in linea con il mandato del consiglio comunale. Anzi stravolge totalmente il senso della mozione passata nell’ultima assemblea, che prevede di allungare l’affitto del terreno al 2027 con clausole precise: aumento del canone dal 2022 e stipula di una convenzione che comprendesse garanzie di accantonamento di fondi per la bonifica e mitigazioni ambientali.

Ma con quale coraggio una società sull’orlo del fallimento, oltre agli anticipi di cassa, chiede a Busto Arsizio, che si sta facendo promotore di un salvataggio al limite della corte dei conti, di cedergli il terreno in cambio di quote che non valgono nulla senza ulteriori ingenti investimenti?

E con quale coraggio il sindaco Antonelli ha aperto a tale possibilità ben sapendo che gli affitti del terreno sono l’unico utile che entrerà mai nelle casse del comune da questa società.

Qui si rischia un grosso danno economico per i cittadini di Busto Arsizio.

Peraltro mantenere la proprietà del terreno in capo al Comune sarebbe l’unica garanzia che la società non passi in mano ai privati in caso di fallimento; ma forse è questo il vero intento: avere le mani libere per poter vendere a privati la società, del resto questo era uno degli scenari possibili elencati nella lettera del presidente Bellora ai comuni.

E La lega ci deve spiegare come può accettare un tale stravolgimento della mozione che ha caldeggiato in consiglio comunale, dov’è l’interesse pubblico? Qui stiamo parlando di perdita economica secca per i cittadini di Busto! Basta fare due conti: con l’affitto ad oggi entrano nelle casse del comune 350.000 euro all’anno (che e la mozione chiedeva di aumentare dal 2022); con la vendita entreranno nelle casse solo quote che dopo l’incendio valgono ancora meno. In più saranno necessari investimenti per mantenere in vita l’inceneritore fino al 2027 pari almeno 10mln (erano 8 senza l’incendio) e investimenti aggiuntivi per riconvertire l’impianto (in cosa poi non ci è dato saperlo perché “di impiantistica si discuterà più avanti” ci è stato detto).

Il Sindaco non ha dato seguito alla volontà del consiglio comunale in assemblea dei Soci, favorendo solo gli interessi di Accam a discapito di Busto Arsizio e di ciò dovrà rendere conto all’assemblea comunale.

Alla luce dei fatti riteniamo di aver fatto bene a votare contro la mozione della maggioranza e rimaniamo dell’idea che una chiusura controllata costerebbe meno ai cittadini di Busto Arsizio e soprattutto sarebbe fondamentale dal punto di vista della salute (tema di cui non parla mai nessuno).

Se gli altri consiglieri facessero due conti, anziché farsi trascinare dalle belle parole, capirebbero che continuare a versare soldi in Accam, senza nessuna garanzia, favorisce solo un futuro compratore.

Noi non siamo disposti a svendere la salute dei cittadini per un interesse privato, gli altri consiglieri si facciano un esame di coscienza.

 

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 29 Febbraio 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore