Parabiago, piazzale Martiri delle Foibe nel mirino dei vandali
Fratelli d'Italia chiede che l'atto vandalico venga denunciato alla Procura della Repubblica
"Foibe = Revisionismo storico – Viva i partigiani slavi", "Meno fasci, più foibe". Lunedì 10 febbraio è stato celebrato il Giorno del Ricordo, a pochi giorni di distanza sono queste le scritte che "urlano" dal muro del palazzo municipale di Parabiago, dopo che alcuni di vandali hanno preso di mira Piazzale Martiri delle Foibe, cancellando con la vernice anche la targa commemorativa.
[pubblicita]A denunciare l'atto vandalico Giuliano Polito, esponente parabiaghese di Fratelli d'Italia, e Carlo Fidanza, capodelegazione FdI al parlamento europeo. «Sottoscriviamo le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – commentano Polito e Fidanza –: "Le foibe furono una sciagura nazionale alla quale i contemporanei non attribuirono, per superficialità o per calcolo, il dovuto rilievo. Questa penosa circostanza pesò ancor più sulle spalle dei profughi". Fratelli d'Italia chiede al sindaco di Parabiago, Raffaele Cucchi, di denunciare l’accaduto alla Procura della Repubblica e si mette a disposizione del comune per provvedere alla pulizia del muro del palazzo comunale e della targa in onore dei martiri delle foibe e chiede anche a tutti i partiti, presenti e non in consiglio comunale, di prendere le distanze senza se e senza ma da questo atto vandalico vergognoso».
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