Domani, 19 dicembre,  il gup del Tribunale di Busto Arsizio si esprimerà sulla richiesta di patteggiamento a 5 anni per Sara Del Mastro, la legnanese che aggredì con l'acido il suo ex, Giuseppe Morgante e per la quale è stato disposto il percorso di cura dopo il carcere.

[pubblicita] Una richiesta contestata dal legale della vittima e che anche il deputato Riccardo Olgiati (M5S), commenta mettendosi  al fianco di Giuseppe nella sua richiesta di Giustizia: «Se il GUP accetterà questa richiesta Sara Del Mastro potrà cavarsela con una pena di 5 anni.  Ovviamente – scrive Olgiati – ho sempre massima fiducia nella magistratura e rispetterò qualsiasi decisione verrà presa ma non posso non osservare quanto accaduto in casi pressoché identici come quello di Gessica Notaro, aggredita con lo stesso metodo dall’ex fidanzato Edson Tavares o quello della collega oggi On. Lucia Annibali, anch’essa vittima di aggressione con acido. Nei 2 casi sopra citati le pene per i responsabili di questi orrendi atti sono state di 15 anni per Tavares e di 20 anni per il mandante dell’aggressione all’On. Annibali, oltre a 12 anni per i 2 responsabili materiali dell’aggressione. Le storie sono pressoché identiche. Un fidanzamento prima, la sua fine, un periodo di stalking ed al termine l’infame aggressione. Cambia solo l’inversione di genere uomo-donna nel ruolo di vittima e carnefice. Giuseppe è un ragazzo straordinario che ho avuto il piacere di conoscere in questi mesi e tutto ciò che chiede è solo una cosa: giustizia. Ed ovviamente sono al suo fianco in questa richiesta».

L'avvocato Musicco, il legale dell'uomo ferito, aveva già dichiarato: «Cinque anni equivale alla pena di un omicidio stradale, non è paragonabile allo sfregio subito da Morgante. Vogliamo giustizia. Non intendiamo accettare la proposta di patteggiamento».