Vende vespe vintage sul web, ma in realtà sono mezzi rubati. Uomo di 69 anni denunciato per furto, ricettazione, riciclaggio di moto, falso documentale e detenzione abusiva di munizioni. A smascherarlo è stato Commissariato di Busto Arsizio, in seguito ad un decreto di perquisizione emesso dalla Procura della Repubblica di Savona. 

Tutto è iniziat a Savona quando un passante ha notato un uomo intento a caricare una vecchia vespa su un furgone. Il cittadino vedendo la scena sospetta ha subito comunicato il numero di targa ai poliziotti della questura di Savona. 

Le immediate indagini hanno portato ad accertare il furto della vespa e a verificare che il proprietario del furgone era residente a Busto Arsizio. 

In seguito alla perquisizione del garage adiacente alla dimora del 69enne è stato trovato il mezzo rubato e altre tre motociclette dello stesso modello con i numeri dei telai abrasi, numerose targhe e documenti di motociclette, i “punzoni” utilizzati per taroccare le moto e munizioni per armi da fuoco comuni e da guerra.

Esaminando i documenti ed i messaggi presenti sul cellulare delò'uomo è emerso che si dedicasse stabilmente alla vendita di motocicli, in particolare di vespe vintage, e che i clienti fossero soprattutto stranieri reperiti tramite siti web commerciali. Le vespe rubate e taroccate con numeri di telaio di fantasia venivano abbinate a documenti falsi che ne attestavano l’immatricolazione in Italia permettendone l’esportazione.