Gli sversamenti nell'Olona sono iniziati. E questa mattina i sindaci di Parabiago e Nerviano, insieme a tecnici ed altri esponenti politici, hanno effettuato un primo sopralluogo per capire la situazione del fiume. Nel frattempo Cap Holding (gestore del depuratore) ha confermato al primo cittadino nervianese la scelta di convogliare acqua dal canale Villoresi verso il fiume in modo da aumentarne la portata e diluire così la concentrazione di liquami nell'Olona, cercando di mitigare l'effetto distruttivo per l'ambiente.

Presenti al sopralluogo che si è svolto a Parabiago il sindaco Raffaele Cucchi, il collega Massimo Cozzi e alcuni tecnici. Sopraggiunti poi il consigliere comunale canegratese Diego Conti (Cambiamo Canegrate) e il consigliere comunale nervianese Sergio Parini (Scossa Civica). Dalla visita non ci sono stati dubbi: a valle dello scarico l'acqua dell'Olona è maleodorante e torbida. Nel frattempo anche le aziende del bacino sono state invitate a limitare per quanto possibile l'apporto di acque reflue in fogna.

[pubblicita]         MASSIMO COZZI – «Cap ha confermato l'utilizzo di acqua del Villoresi da convogliare verso l'Olona – assicura il sindaco Cozzi -. Il Comune di Nerviano non siede nel tavolo tecnico di confronto per il problema degli odori in zona Cascinette a Canegrate. Noi abbiamo partecipato a tutti gli incontri a cui siamo stati invitati ma questa scelta non ci è mai stata comunicata: siamo venuti a saperlo dalla stampa. Quello che si poteva fare, come Comune, lo abbiamo fatto: purtroppo subiamo le conseguenze di quello che viene fatto a monte. Se il tutto fosse stato coordinato prima tra Cap e Comuni si sarebbe potuta trovare sicuramente una soluzione migliore, facendo il possibile per limitare i danni ambientali».

SERGIO PARINI – Anche il consigliere nervianese di opposizione Sergio Parini questa mattina ha effettuato un sopralluogo lungo il fiume, incontrando poi i sindaci durante la loro visita. «Rimango convinto che un'alternativa al trasformare l'Olona in una fogna c'era, anche se ovviamente sarebbe stata più onerosa dal punto di vista economico – commenta Parini -. Il sindaco di Nerviano avrebbe dovuto agire con più decisione: emanare una ordinanza contingibile e urgente per aprire lo sbocco del canale Villoresi in modo da fare arrivare più acqua nell'Olona (attualmente l'acqua che confluisce non sembra maggiore di quella che veniva sviata fino a poco tempo fa) e sentire il consorzio del Fiume Olona. In generale pare che ci sia una situazione di superficialità e incompetenza. Di fatto per dieci giorni l'Olona sarà una fogna a cielo aperto: per due settimane (salvo imprevisti o ritardi) ci saranno i lavori, ma i danni provocati all'ambiente li pagheremo per molto più tempo».

DIEGO CONTI: «Mi sono reso davvero conto della quantità di cose che sta finendo nel nostro fiume – spiega il consigliere comunale di Cambiamo Canegrate -: l'Olona ora è sporca, maleodorante, torbida e si nota in superficie materiale fratumato come cottonfioc e simili. L'acqua è grigia. A monte dello scarico e del bypass, invece, l'acqua è trasparente».