In pensione Maurizio Finocchiaro, “sentinella” dell’ambiente
Per 31 anni il funzionario comunale ha salvaguardato e monitorato il verde cittadino e adesso saluta Palazzo Malinverni per la meritata pensione
[pubblicita] Più che un semplice dipendente comunale, era considerato da tutto la "sentinella" dell'ambiente: Maurizio Finocchiaro, da lunedì 2 settembre, è ufficialmente in pensione. Il legnanese è entrato in Comune nel febbraio del 1983 all'ufficio Tributi. E' stato poi trasferito all'ufficio Ambiente alla sua costituzione, nel gennaio 1988.
Per 31 anni Finocchiaro ha salvaguardato e monitorato il verde cittadino e in diverse occasioni ha vestito i panni di maestro organizzando "lezioni" all'area aperta per spiegare airagazzi i temi ambientali nel rispetto del fiume Olona, delle zone umide e delle aree verdi. L'ecobiologo, inoltre, è sceso in campo anche per affrontare il delicato problema dell'invasione delle specie non autoctone, come lo scoiattolo grigio.
Sempre alto l'impegno anche per il progetto biodiversità iniziato nel 2012 che ha riportato nelle aree verdi della città cinciallegre, cinciarelle e i codirossi.
E sempre lui ha seguito passo a passo la rinascita della fauna e della flora del Plis dei Mulini.
Proprio nel contesto fluviale, l'ing. Edoardo Maria Zanotta, dirigente del Settore Servizi Tecnici ha voluto ricordare un fatto accaduto il 5 novembre 2014.
«Nel bel mezzo del cantiere di riqualificazione dell'isola del castello, mi avvisarono che un uomo era rimasto bloccato nelle terre argillose posate provvisoriamente a coronamento del luogo – spiega il dirigente –. Quell'uomo era Finocchiaro che stava monitorando la piena del fiume. Per toglierlo dal pericolo di un possibile cedimento dell'argine, siamo intervenuti con un grosso escavatore per liberarlo dalla morsa dei fanghi».
Un episodio che, secondo il dirigente, «descrive in pieno la passione di Maurizio. Finocchiaro, brava persona dalla spiccata sensibilità ambientale e dalla copiosa generosità verso il territorio, che non si è mai tirato indietro dal lavoro sul campo. Sono sicuro che rimarrà a disposizione per la collettività anche al di fuori di palazzo Malinverni».
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