Di seguito il testo integrale del discorso del presidente dell'ANPI di Legnano Primo Minelli in occasione delle celebrazioni per la Festa della Repubblica.

---

Dopo il disastro del fascismo e la fine della seconda guerra mondiale, con tutto il suo cumulo di morti e di macerie nasceva la nuove Italia. Nel mese di giugno del 1946 si svolgeva il referendum popolare per scegliere tra monarchia e repubblica a grande maggioranza veniva votato la Repubblica. Si chiudeva cosi, definitivamente, il capitolo tragico del fascismo e della guerra, con tutte le gravi responsabilità di casa Savoia che veniva mandata in esilio. 

Nasceva così la Repubblica che trasformava gli Italiani da sudditi a cittadini con tutti i diritti di libertà e democrazia che sarebbero successivamente stati scritti nella Carta Costituzionale. Per la prima volta le donne, grazie alla Resistenza, avevano il diritto di voto. Le donne uscivano così da una secolare condizione di subalternità e, a pieno titolo, entravano nel terreno dei diritti democratici. Eravamo agli albori dello stato moderno.

É importante festeggiare oggi la nostra Repubblica poichè essa è alla base di tutto il nostro sistema democratico costituzionale. La Repubblica, insieme con la Costituzione, è in grado di garantire tutti,
anche nei momenti difficili di vuoto istituzionale come quello che stiamo vivendo in città. Difficoltà che orgogliosamente dobbiamo contribuire tutti a superare. Gli uomini passano, la città e le istituzioni restano. Per questo chiediamo al Commissario Prefettizio, che ringraziamo per la sua presenza, di dare continuità al lavoro fin qui fatto con le associazioni cittadine.

Oggi è la festa di tutti gli Italiani, poiché i valori della Repubblica sono valori di coesione sociale che vanno oltre le libere opinioni politiche. Essi sono valori che tutta l’Italia libera ha costruito sulla base dell’esperienza derivata dalla lotta unitaria di Liberazione che occorre trasmettere alle nuove generazioni per far conoscere loro il passato, per costruire un futuro migliore fatto di solidarietà, antirazzismo, tolleranza, inclusione, umanità e per una vita dignitosa per giovani e anziani. Valori che occorre far emergere con forza affrontando e risolvendo i problemi più urgenti a partire dal lavoro e dalla sua dignità nel contesto dell’Europa unita. 

Con tutto l’associazionismo militare, oggi noi come ANPI partecipiamo attivamente ai festeggiamenti del 2 giugno, per affermare che l’unità d’Italia, nel nome della Repubblica e della Costituzione antifascista, deve entrare nella cultura e nella coscienza di tutti. A tal fine verrà consegnata agli studenti legnanesi una copia della Costituzione affinché la conoscano e ne attuino i principi. La presenza qui oggi delle forze armate e delle forze partigiane, nel nome della Repubblica e della Costituzione sono garanzia di libertà e di democrazia per il nostro paese.

W il 2 giugno ! W la Repubblica! W la Costituzione!