Si è svolta senza problemi la manifestazione per commemorare la figura di Carlo Borsani, legnanese decorato con la medaglia d'oro al valor militare, politico fascista giustiziato dai partigiani.

 I maggiori disagi hanno riguardato il traffico: la zona attorno al cimitero monumentale (corso Magenta, viale Gorizia) è stata infatti completamente bloccata.

Il corteo composto da circa 120 militanti è partito alle 20 dal piazzale dell'ex Tribunale e si è portato lentamente verso piazzale Carlo Borsani davanti al liceo Galilei.

Ottanta contro manifestanti del comitato "Legnano odia i Fascisti" ha presidiato invece davanti all'ingresso del cimitero, controllati dalle forze dell'ordine, ma senza cercare scontri. Durante il corteo non c'è stata alcuna tensione e non è stato registrato nessun pericolo. 

[pubblicita]    La manifestazione si è conclusa alle 20.45 in piazzale Borsani con la deposizione di una corona di fiori, al triplice grido "Carlo Borsani, presente!" e mano destra portata al petto da parte dei manifestanti che hanno indetto la commemorazione.

Il traffico è tornato in breve alla normalità, ma per alcuni automobilisti la serata sarà ricordata come un incubo, nonostante la gestione della Polizia Locale, presente in ogni punto che richiedeva più attenzione.

Hanno collaborato Marco Tajè, Gea Somazzi e Valeria Arini

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Il momento finale della commemorazione