Via Crucis: 3.200 fedeli hanno accompagnato mons. Delpini
In cammino verso la Pasqua, Legnano (ma non solo) ha vissuto una serata "devota"
Accompagnati da mons. Mario Delpini, arcivescovo di Milano, e da una sessantina di sacerdoti, 3.200 fedeli hanno percorso le strade di Legnano per la Via Crucis della zona pastorale IV della nostra Diocesi.
Attraverso un percorso iniziato al Santo Redentore e concluso sul sagrato della Basilica San Magno, sono state quattro le stazioni che hanno preso spunto da alcuni versetti dei Salmi con l’intento di fare memoria a un tempo della preghiera di Gesù il quale, gravato dal peso della Croce, si rivolge al Padre in un filiale abbandono.
[pubblicita] "Uomini e donne sono sempre in cammino. Vanno, vanno, ma dove vanno?", si è chiesto mons. Delpini nella preghiera finale, "Il mondo va e va, verso il futuro, insegue programmi ambiziosi e sogni di felicità, credono a promesse di prosperità e potenza, vanno e vanno, ma verso dove? Il paese felice sembra che non sia da nessuna parte e che nessuno ne conosca la via."
"Altri vanno e vanno, ma per fuggire. Molti vanno e vanno. Molti si sono fermati. Stanno fermi: perché andare se non c’è una direzione? Tra quelli che cercano senza trovare e quelli che si muovono per scappare via, senza cercare niente e quelli che stanno fermi senza aver motivo per mettersi in cammino, noi celebriamo la grazia dolorosa, tragica e densa di promesse di percorrere la via di Gesù: la via della croce", così l'arcivescovo ha rassicurato i fedeli, perchè "non c’è altra via, solo quella della croce".
Ma…."Non aspettarti gratificazioni immediate, anche se le meriti: continua a camminare con il Signore – ha concluso mons. Delpini -. Non meravigliarti di essere tribolato e perseguitato: tieni fisso lo sguardo su Gesù e trova in lui la sapienza e la forza per essere fedele al cammino intrapreso, che certo porta alla terra promessa, che è la comunione beatifica".
In cammino verso la Pasqua, Legnano (ma non solo) ha vissuto una serata "devota" così l'ha definta il nostro arcivescovo che ha invitat a continuare a pregare cme ci ha indicato Paolo VI.
Immagini a cura di Luigi Frigo
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